
Com’è stato il matrimonio di Renzo Rubino e Lola Lu Amadei: sagra d’amore coi live di Diodato, Levante e Sangiorgi

"Magari fusse tu l'ammore ‘o vero, io ‘ncoppa all'acqua cammenasse ‘a pede, ‘e viecchie addeventasseno criature, e a ‘mpietto scumparesse ogni paura" canta Gnut voce e chitarra, in piedi, mentre Renzo Rubino e Lola Lu Amadei lo guardano abbracciati. L'amore, quello vero, come recita il cantautore napoletano, è quello che aleggia nell'aria della Masseria Prosperi in Salento dove Lola Lu e il cantautore di Il postino (Amami uomo), Ora e Custodire, hanno deciso di celebrare il proprio matrimonio civile. I due si sono appena scambiati le promesse, sono marito e moglie, gli ospiti si asciugano le lacrime, quelle di commozione di fronte a questa scena d'amore, ma anche quelle delle risate che questi momenti emotivamente forti sanno provocare.
C'è un'aria di gioia vera, di spensieratezza in questo sabato sera di fine settembre, col sole che si avvia al tramonto, cani e gatti che ti scivolano tra le gambe e i cavalli che ti guardano pigri. Il silenzio fa boom, potremmo dire mutuando il titolo dell'ultimo album del cantante, questa vita lenta che improvvisamente diventa festa, in questa masseria – scelta non casuale, un luogo speciale per i due sposi, immerso nel verde e a due passi dal mare cristallino e dalle scogliere di Sant'Andrea – che si trasforma in una sagra di paese, materialmente, ma anche come posto dell'anima, quella in cui si va assieme a tutto il Paese, si incontrano amici, parenti, vicini e lontani, che appiana le divisioni e unisce tutti con colori, musica e cibo. Colori, musica e cibo che sono, alla fine, ciò che sintetizzano anche questa festa (amore a parte).

Il grosso spazio di questa masseria si è trasformato proprio in una sagra, con gli stand dedicati – c'era quello del provolone impiccato, quello della carne, i salumi, i formaggi, il cuoppo fritto e, immancabili, le orecchiette – e non poteva mancare una cassa armonica in cui si sono alternati band e artisti che hanno accompagnato gli ospiti per tutta la sera. E tra questi ospiti c'erano anche artisti come Dente, Diodato, Chiara Galiazzo, Levante, Motta e Giuliano Sangiorgi, oltre alla band di Rubino, al jazzista Raffaele Casarano, e la resident band, ovvero Delicatoni, una delle espressioni più interessanti del novo indie italiano che ha tenuto un vero e proprio concerto in due momenti diversi.

Nessuno tra gli amici cantanti degli sposi ha potuto esimersi dal duettare con Rubino, creando un momento magico, cominciato dallo stesso sposo che ha cantato alcune delle sue canzoni, finché su Il postino (Amami uomo) è salito sul palco Diodato che lo ha accompagnato sul finale, mentre gli ospiti ballavano il valzer. Poi è stata la volta di Francesco Motta – presente assieme alla moglie, l'attrice Carolina Crescentini – che si è esibito prima ne L'isola che non c'è di Bennato e poi nel suo "cavallo di battaglia", ovvero Perdere l'amore. Non poteva mancare Chiara Galiazzo, grandissima amica di Rubino, che con lui ha cantato Il cielo in una stanza.
Mattatore della serata anche Giuliano Sangiorgi che, assieme a Rubino, ha portato sul palco Levante che prima ha cantato E penso a te, assieme proprio ai due cantanti, prima di lanciarsi in una versione commovente di Solo per te dei Negramaro, con Sangiorgi e Rubino al pianoforte e Casarano al sax, prima che il cantante dei Negramaro prendesse palco e piano per esibirsi in Quel posto che non c'è, dedicato agli sposi abbracciati sotto palco. Infine, su richiesta della sposa, Dente si è esibito nella sua Coniugati passeggiare, prima che Rubino chiudesse con una versione ancora più folle e divertente di Pop.

La festa è proseguita spostandosi nella zona adibita al ballo, con il dj set di Luca De Gennaro e Ninni Laterza che si sono alternati ai piatti, tra un cuoppo di castagne, la torta nuziale, il lancio del bouquet e lo spaghetto all'assassina di mezzanotte. La sagra matrimoniale è finita così, con il ballo, gli sposi al centro della pista e intorno tutte le persone care, a partire dalla nonna Mimma, vera guest star della serata, già protagonista dei racconti social del cantautore e al contempo cantante, ballerina, presentatrice e intrattenitrice. Intanto il vortice di persone pian piano rallenta, l'umidità si è alzata, i corpi si scaldano al suono della musica, la notte sembra lunga ma per gli sposi non è ancora arrivato il momento di concedersi un momento per riposare, ma tra poco, potranno sentirsi liberi "di contemplare il mare", come in una canzone dello sposo di qualche anno fa.