Bruce Springsteen contro Trump a Milano, il concerto diventa politica: “Gli Usa nelle mani di corrotti e traditori”

Due concerti sold out, di cui il primo andato in scena ieri: Bruce Springsteen si è preso lo stadio San Siro di Milano con un sold out e l'amore incondizionato del suo pubblico. Un amore meritato per uno dei grandi del rock mondiale, ma soprattutto uno degli artisti che ha mostrato come si trasforma un concerto in un vero e proprio rito, consolidandone alcuni momenti, regalandosi per davvero ai propri fan, senza contare le tantissime canzoni che rimarranno nella Storia della musica mondiale. Ma il Boss ha piena consapevolezza del suo peso specifico e usa il microfono come megafono contro l'amministrazione Trump, come ha spesso fatto durante questo tour, creando anche un botta e risposta col Presidente americano.
L'attacco a Donald Trump
"L'America che amo, faro di speranza e libertà, che per 250 anni è stata terra di sogni, ora è nelle mani di un'amministrazione corrotta, traditrice e incompetente. Stasera vi chiedo di sostenere la democrazia, di alzarvi e far sentire la vostra voce contro l'autoritarismo" ha detto il Boss in una delle sue dichiarazioni politiche riservate agli Stati Uniti durante il concerto che comincia con No Surrender mentre sugli schermi passa un messaggio molto chiaro, che indica già la strada dello show: "Stasera vi chiediamo di sostenere la democrazia, di alzarvi e far sentire la vostra voce contro l'autoritarismo e far risuonare la libertà".
E prima di esibirsi nel secondo pezzo, ovvero The Land of Hopes and Dreams dice: "Benvenuti nel tour della terra della speranza e dei sogni" che mostra "il potere giusto dell'arte, della musica, del rock and roll in tempi pericolosi", aggiungendo poi che "Quando le condizioni di un Paese sono mature per un demagogo puoi scommettere che si presenterà" dice prima di dedicare a Trump Rainmaker. "Ho sempre cercato di essere un buon ambasciatore americano – dice durante My City In Ruins -. Ho passato la mia vita a cantare i nostri successi, ma anche i nostri fallimenti nel vivere il nostro ideale civile e i nostri sogni… ma adesso stanno accadendo delle cose che alterano la vera natura della democrazia dei nostri Paesi, e sono troppo importanti per essere ignorate".

Un messaggio di speranza: "Sopravviveremo a questo momento"
E aggiunge: "In ogni casa ci sono dei problemi. In America, casa mia, stanno perseguitando le persone che utilizzano la loro libertà di parola e danno voce al loro dissenso. Questo sta succedendo adesso. In America, gli uomini più ricchi trovano soddisfazione nell'abbandonare i bambini più poveri al mondo alla malattia e morte. Nel mio Paese stanno godendo in modo sadico del dolore inflitto ad onesti lavoratori americani, per i quali in passato abbiamo combattuto molto e che ci ha portato ad una società più giusta. Insomma, un concerto che è anche un attacco politico senza sconti al Presidente americano, senza, però, mai perdere la speranza: "Sopravvivremo a questo momento – dice Springsteen -. Ho speranza perché credo nella verità enunciata dal grande scrittore James Baldwin: ‘In queste mondo non c'è tutta l'umanità che si vorrebbe esistesse, ma ce n'è abbastanza".
Una scaletta ricca di successi
Ma è anche uno spettacolo che oltre ad avere la sua E Street Band ad accompagnarlo, si caratterizza per una scaletta fenomenale che comprende brani come "Death to My Hometown", "Atlantic city", "Hungry Heart" che fa cantare direttamente al pubblico milanese. Quando The River finisce, non finisce veramente, perché il pubblico continua a cantare entusiasmando lo stesso cantautore che urla "Solo in Italia!", poi ci sarà "una preghiera per il mio Paese" e fanno Long Walk Home e tra le altre la cover di Because the Night, ma anche Wrecking Ball fino a Badlands e Thunder Road che anticipano i bis, ovvero Born in the Usa, Born to Run, Bobby Jean, Dancing in the Dark, 10th Avenue Freeze-Out e Twist and Shout a dare la buonanotte. L'appuntamento, adesso, è per il 3 luglio quando si chiuderà il tour con il secondo concerto al San Siro di Milano.