Amici 25, le pagelle di domenica 9 novembre: le lacrime di Plasma (8), Opi (5) e Michelle (4,5) in sfida

Domenica 9 novembre 2025 è andata in onda la settima puntata del Pomeridiano di Amici 25, dove si sfidano gli allievi di Maria De Filippi. Ospiti della puntata Annalisa, che si è esibita con il nuovo singolo Esibizionista e Diana Del Bufalo, che ha presentato lo spettacolo teatrale Tra Sogni e Desideri. A giudicare la gara di canto si aggiunge Ornella Vanoni, per quella di ballo Virna Troppi. L'unica sfida di puntata tocca alla ballerina Mariarosaria che vince contro Desiree: giudice della contesa la ballerina Francesca Tocca. Riccardo supera il compito assegnatogli da Lorella Cuccarini, cantando Comunque andare di Alessandra Amoroso, mentre il ballerino Alex viene bocciato da Emanuel Lo sul compito assegnatogli da Alessandra Celentano. Plasma (8) emoziona con le strofe di No Woman No Cry dedicate alla madre, mentre Opi (5) e Michelle (4,5) vanno in sfida. Qui le pagelle.
Plasma, voto 8:
Anche prima del momento emotional con sua madre, delle barre di No Woman No Cry, Plasma era stato il concorrente in grado di dare una marcia in più alla sua esibizione con la riscrittura di Alors on Danse. Furbo nel lasciare al ritornello uno spazio marginale, lo storytelling nelle strofe è invece originale. Una storia breve, quanto lineare, su una fuga in moto dopo una rapina, finita tragicamente in un incidente. Non proprio il pane quotidiano del talent.
Gard, voto 6:
C'è molto meno di un muro che lo divide con il pubblico: anzi la percezione in studio suggerisce un trasporto, anche nei momenti meno mielosi di The Power Of Love. Eppure, i dubbi rimangono sull'effettiva sicurezza nei propri mezzi, e il percorso all'interno di Amici ne potrebbe costituire la cura migliore. Dovrà concentrarsi, nelle prossime puntate, su coloro che ha davanti in questa corsa.
Riccardo, voto 7:
Forse meno a fuoco di quanto si sarebbe creduto inizialmente sulle note di Comunque andare di Alessandra Amoroso. È sembrato affaticato nell'ultima parte del brano, ma negli occhi rimane Il mondo di Jimmy Fontana. Come sale la sua voce in alcuni momenti dei brani rimane uno dei temi più interessanti di quest'edizione: ma la marcia in più rimane l'impatto con il pubblico.
Michele, voto 6,5:
Parafrasando il brano in puntata, Michele è riuscito a riconoscere ciò che per lui è importante. Ritrovare una dimensione piano – voce, uno dei possibili cavalli di battaglia anche nelle prossime settimane, è un elemento che alza il valore della sua esibizione. Sembra quasi eccedere nella risposta emotiva alla canzone, ma è quanto mai giusto lasciare lì tutto ciò che ha accumulato. Soprattutto in queste settimane in cui gli spazi sembravano farsi più stretti all'interno della trasmissione.
Valentina, voto 5:
Tutto ciò che accade sul palco, i movimenti, alcune note controllate e interpretate, fanno presagire che c'è tanto materiale umano su cui lavorare con Valentina. I dubbi arrivano sul canto, su alcune leggerezze e piccoli inciampi anche tecnici. Dovrà sorprendere nelle prossime esibizioni, e forse raccontarsi con un brano in italiano potrebbe aiutarla anche nella ricezione del pubblico.
Michelle, voto 4,5:
La sfida è un'opportunità a questo punto, anche perché bisogna cancellare un'esibizione completamente fuori fuoco, sulle note di Gaia. A non convincere sono proprio le strofe, in cui si assenta completamente. C'è tutto da guadagnare a questo punto.
Opi, voto 5:
Bisogna rispettare, anche apprezzare la tenacia con cui Opi non si lascia infrangere dalle onde, altissime, che gli stanno arrivando contro. Diventa secondaria la sua esibizione, quasi scolastica, di You Give Love A Bad Name.
Angie, voto 7:
Immaginarsi di ritrovarsi davanti a Ornella Vanoni e Annalisa e cantare Minuetto di Mia Martini è già un compito arduo. Averlo fatto davvero, senza scomparire dalla dimensione emotiva del brano, è il miglior plauso che può fare a sé stessa. Rimane tanta curiosità sul suo percorso all'interno del programma.
Lorella Cuccarini, voto 6:
C'è veramente poco che potrebbe muovere la serenità e l'equilibrio di Lorella Cuccarini, ma adesso ha un nome e un cognome: Rudy Zerbi. Ironia a parte, il percorso che sta facendo con Riccardo sarà uno dei temi di quest'edizione, in grado di stimolare la sua crescita anche provocando la sua apparente stabilità.
Rudy Zerbi, voto 7:
Ci sono rare situazioni in cui l'estremo brutalismo, soprattutto legato alle capacità di un concorrente, può suggerire un commento equilibrato. L'opinione cruda nei confronti di Opi, quasi irriguardosa, appare invece lucida nelle possibilità future, all'interno del programma, del giovane cantante. Sarebbe curioso capire anche il muro imposto nei confronti di Michele.
Anna Pettinelli, voto 5:
Confusa e poca lucida nella difesa di Opi, quasi confermando le voci che lo vedrebbero via dal talent. L'assenza di una difesa, anche cieca nei confronti della permanenza del cantante passano comunque in secondo piano rispetto all'assegnazione di You Give Love A Bad Name. È apparsa una scelta fuori da ogni logica.