Ace Frehley morto dopo una caduta, le cause del decesso del chitarrista dei Kiss

Lo scorso 16 ottobre è giunta la notizia della morte di Ace Frehley, chitarrista e fondatore dei Kiss, ricoverato d'urgenza in ospedale a seguito di una rovinosa caduta nel suo studio. A distanza di circa un mese dall'accaduto, i media americani hanno riportato i risultati dell'autopsia.
Le cause della morte di Ace Frehley riscontrate dall'autopsia
Stando a quanto documentato dalle testate americane, il celebre chitarrista è morto a causa delle ferite da corpo contundente alla testa, riportate a seguito di una brutta caduta. È questa, quindi, la causa del decesso comunicata nel referto dell'autopsia. Il membro dei Kiss, 74 anni, era stato ricoverato dopo essere caduto rovinosamente nel suo studio, dove era solito suonare e trascorrere gran parte del suo tempo, come è stato specificato nel dettaglio da chi ha eseguito l'esame autoptico che, quindi, conferma l'accidentalità del fatto. Nel rapporto rilasciato dal medico legale c'è scritto che il musicista aveva riportato delle fratture in volto, vicino agli occhi e all'orecchio sinistro, vi erano anche lividi sull'addome, su una gamba e a ridosso dell'anca destra.
Dopo la corsa in ospedale, dove il chitarrista è stato ricoverato d'urgenza a seguito di un'emorragia cerebrale, il decesso è sopraggiunto a distanza di qualche settimana dall'incidente, nella giornata del 16 ottobre. The Spaceman, come era stato soprannominato, si è spento circondato dai suoi cari, a Morristown nel New Jersey, come era stato riportato anche dal suo agente. Immediato il messaggio di cordoglio da parte degli altri membri della band, infatti, Simmons e Stanley hanno scritto: "Siamo devastati dalla scomparsa di Ace Frehley. È stato un pilastro del rock essenziale e insostituibile durante i capitoli più formativi della storia della band. È e sarà sempre parte del lascito dei Kiss".