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Conegliano: accoltella l’anziana madre e poi si uccide ingerendo dei farmaci

La tragedia familiare si è consumata a Conegliano, nella provincia di Treviso. Una donna di 57 anni è stata trovata morta nella sua casa: si sarebbe suicidata con una forte dose di farmaci e prima di farlo avrebbe ferito a coltellate la madre 88enne, ora ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
A cura di Susanna Picone
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Prima ha ferito, probabilmente con la speranza di ucciderla, l’anziana mamma di ottantotto anni con cui viveva e poi ha ingerito una forte dose di farmaci che ne ha causato la morte. Quella che appare come una tragedia familiare è accaduta all'alba di stamane a Conegliano, nella provincia di Treviso. L’anziana donna è stata colpita con almeno tre coltellate e, trovata dai soccorritori, è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Conegliano. Non ce l’ha fatta invece la figlia cinquantasettenne che è stata trovata già morta nella sua casa in via Vital.

A dare l'allarme una collega: quella di oggi sarebbe stata la prima assenza della 57enne in 40 anni di lavoro – Il tragico episodio è stato scoperto grazie all'allarme lanciato da una collega della donna che si è tolta la vita, segretaria in un'azienda del luogo. La collega si è preoccupata perché non ha visto arrivare la cinquantasettenne in ufficio: sarebbe stata la prima assenza in 40 anni di lavoro. Sul posto, oltre agli infermieri del Suem 118, sono giunti i carabinieri di Conegliano che ora indagano sull'episodio.

Sul luogo del dramma anche il sindaco – La tragedia ha scosso tutto il quartiere: come ricostruito dai quotidiani locali, mamma e figlia vivevano insieme in quella casa da moltissimi anni e mai aveva dato segni di particolare disagio familiare. Erano rimaste sole nell’appartamento dopo la morte del padre della cinquantasettenne. “Non avrei mai pensato ad una cosa del genere – ha detto un vicino di casa -, non era gente che dava problemi, erano tranquille. È accaduto tutto come un fulmine a ciel sereno: prima non c’era stata nessuna violenza”. Anche il sindaco Fabio Chies si è recato sul luogo dei fatti: “Di fronte alla morte bisogna avere il massimo rispetto. Voglio inoltre portare la vicinanza della città alla signora, speriamo che si possa riprendere presto”.

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