178 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Concorso scuola: oltre 320mila candidati per poco più di 11mila posti

Boom di adesioni al concorso pubblico della scuola le cui iscrizioni si sono chiuse ieri. Al sito del Miur sono arrivate circa 320mila domande di aspiranti a un contratto a tempo indeterminato. Ci saranno tre prove e solo un candidato su 28 otterrà una cattedra.
A cura di Susanna Picone
178 CONDIVISIONI
Boom di adesioni al concorso pubblico della scuola le cui iscrizioni si sono chiuse ieri. Al sito del Miur sono arrivate circa 320mila domande di aspiranti a un contratto a tempo indeterminato. Ci saranno tre prove e solo un candidato su 28 otterrà una cattedra.

I termini per presentare la domanda di iscrizione al concorsone della scuola voluto dal Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo sono scaduti ieri, 7 novembre, alle ore 14, e all’indomani quel che è chiaro è che non sarà un’impresa facile per gli oltre 320mila candidati salire in cattedra. Il numero delle iscrizioni giunte al Ministero va, infatti, al di là di ogni previsione ma, in  ogni caso, i posti messi a disposizione sono in numero nettamente inferiore (e suddivisi anche in due tranche): 11.542. Per ogni cattedra libera, insomma, ci sono circa 28 aspiranti docenti pronti a occuparla: per ottenere il posto il candidato dovrà affrontare tre prove, un test preselettivo, uno scritto e un orale.

Il test preselettivo a dicembre – Le prossime tappe del concorso, e le prossime scadenze, saranno il 21 novembre, quando i candidati entro le ore 14 potranno autocertificare il possesso dei titoli o modificarli, e il 23 novembre, quando il Miur comunicherà in che data e dove i concorrenti dovranno affrontare le cinquanta domande dei test di preselezione. Secondo quanto comunicato dal Ministero, la prima prova si terrà, in più sessioni, nella terza settimana di dicembre. Gli aspiranti docenti affronteranno cinquanta domande a risposta multipla in cinquanta minuti. Nelle intenzioni di Profumo questo concorso pubblico avrebbe dovuto riaprire la scuola agli insegnanti giovani per così evitare di bloccare una generazione di neolaureati.

Le prime cattedre a settembre 2013 – La particolarità di questo concorso pubblico della scuola consiste anche nell’utilizzo quasi esclusivo delle tecnologie informatiche: verranno predisposte postazioni informatiche in alcune centinaia di scuole nei comuni capoluogo e nei centri principali. Per questo motivo, insieme ai referenti d’aula, saranno presenti nei giorni delle prove anche degli esperti di informatica. Dopo il test preliminare ci sarà la prova scritta, prevista per fine gennaio, e che consisterà in una serie di quesiti a risposta aperta. Poi, entro l’estate, ci saranno gli orali e a settembre si dovrebbe giungere alle prime immissioni in ruolo previste. 7351 cattedre, in particolare, a settembre 2013, le restanti 4191 nel 2014.

178 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views