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Concorso magistratura 2024 per 400 posti: i requisiti per partecipare e cosa studiare

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 aprile si sono aperte le iscrizioni al concorso per diventare magistrato ordinario. Fino al 12 maggio è possibile inviare la propria domanda (per via telematica). I candidati dovranno superare prove scritte e orali.
A cura di Biagio Chiariello
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Il Guardasigilli ha firmato il decreto per indire il concorso con il quale saranno assegnati 400 posti per il ruolo di magistrato ordinario.

La domanda di partecipazione, da presentare entro il 12 maggio 2024, deve essere inviata per via telematica. Le date di convocazione e i luoghi delle prove saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale – 4ª serie speciale, concorsi ed esami – del 4 giugno 2024 e sul sito dello stesso ministero della Giustizia.

Quanti posti ci sono per il concorso di magistratura

Il Ministero della Giustizia ha dunque annunciato l’apertura del concorso per il ruolo di magistrati ordinari per l’anno 2024, una bella opportunità per entrare nella magistratura ordinaria.

Come detto i posti disponibili sono quattrocento.

I requisiti e i titoli di studio per diventare magistrato ordinario

I candidati deve possedere i seguenti requisiti base:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili;
  • idoneità fisica;
  • condotta incensurabile.

Devono appartenenza ad una delle seguenti categorie:

  • diploma di laurea o laurea quadriennale in Giurisprudenza;
  • magistrati amministrativi o contabili;
  • procuratori dello stato;
  • dirigenti pubblici con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica;
  • professori universitari di materie giuridiche con laurea in giurisprudenza;
  • abilitati all’esercizio della professione forense anche se non iscritti all’albo degli avvocati;
  • coloro che hanno svolto la funzione di magistrato onorario per almeno sei anni.

Come compilare la domanda e dove inviarla

Gli aspiranti magistrati dovranno inviare la domanda di partecipazione esclusivamente per via telematica entro il termine ultimo del 12 maggio 2024.

Bisogna quindi collegarsi al sito www.giustizia.it e autenticarsi – nella sezione dedicata – tramite SPID di secondo livello, ovvero Carta di Identità Elettronica, o Carta Nazionale dei Servizi.

L’indirizzo e-mail indicato dal candidato sarà utilizzato per le notifiche e le successive comunicazioni; la domanda di partecipazione inviata ed il codice identificativo saranno sempre disponibili nell’area riservata del candidato.

Le informazioni da inserire nella domanda sono:

  • dati anagrafici e codice fiscale;
  • recapiti;
  • dichiarazione del possesso dei requisiti;
  • dichiarazione dei titoli;
  • lingua straniera scelta per la prova orale.

Oltre a compilare ogni campo del form, deve essere pagato il diritto di segreteria di 50 euro attraverso la piattaforma PagoPa.

Le materie e i punteggi della prova scritta e orale

I candidati dovranno superare due prove. La prima è quella scritta e consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici di:

  • diritto civile;
  • diritto penale;
  • diritto amministrativo.

Durante questa prova sarà consentito consultare i semplici testi dei codici, delle leggi e dei decreti dello Stato, secondo le modalità che verranno stabilite nel decreto ministeriale di adozione del diario delle prove scritte.

Saranno ammessi a sostenere la prova orale esclusivamente i candidati che avranno ottenuto non meno una votazione non inferiore a 12/20 di punti in ciascuna delle materie della prova scritta. A coloro che sono stati ammessi sarà data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato nelle varie prove scritte, almeno 20 giorni prima di quello in cui dovranno sostenere la prova orale.

La prova orale verte sulle seguenti materie:

  • diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
  • procedura civile;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
  • diritto commerciale e fallimentare;
  • diritto del lavoro e della previdenza sociale;
  • diritto comunitario;
  • diritto internazionale pubblico e privato;
  • elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
  • colloquio su una lingua straniera scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Come viene stilata la graduatoria

Sono idonei i candidati che hanno ottenuto voti non inferiori a 6/10 in ciascuna delle materie della prova orale, oltre ad un giudizio di sufficienza nel colloquio sulla lingua straniera prescelta.

In ogni caso è comunque richiesta una votazione complessiva nelle due prove non inferiore a 108 punti per dire di aver superato il concorso.

I candidati saranno classificati secondo il numero totale dei punti riportati e la commissione esaminatrice del concorso formerà la graduatoria.

Quest'ultima sarà immediatamente trasmessa al Consiglio Superiore della Magistratura. Il Csm la approva e delibera la nomina dei vincitori per il ruolo di Magistrato ordinario entro 20 giorni dalla ricezione delle liste. Le nomine dei Magistrati ordinari avvengono attraverso decreto ministeriale con esecuzione immediata.

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