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Comunali Bolzano, ballottaggio Pd-centrodestra. Casapound oltre il 6%

Sarà il ballottaggio a decretare il nome del nuovo sindaco di Bolzano. Il candidato del Pd, Renzo Caramaschi, ha ottenuto il 22,3%. Mario Tagnin del centrodestra il 18,3%. Affluenza in leggero calo.
A cura di Susanna Picone
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I cittadini di Bolzano sono stati chiamati al voto per scegliere il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Ma dovranno tornare di nuovo alle urne il prossimo 22 maggio. Sarà infatti il ballottaggio a decretare chi vincerà tra Renzo Caramaschi e Mario Tagnin, candidati sindaco rispettivamente del Pd e del Centrodestra e Lega Nord. Al primo turno Caramaschi ha ottenuto il 22,3% delle preferenze, mentre Tagnin si è fermato al 18,3%. Terza l'Svp con Christoph Baur al 15,9%. Cristina Pifano del Movimento 5 Stelle ha poi raccolto l'11% dei voti, Norbert Lantschner di Rifondazione e Verdi l'8%, mentre Maurizio Puglisi Ghizzi di Casapound ha chiuso al 6,2%. Ha votato il 56,1% degli aventi diritto, in calo rispetto alle amministrative dell'anno scorso dell'1,67%, quando votò il 57,7%.

I candidati contano su Svp – “Questa città è stata governata dal dopoguerra in poi da una coalizione di Centrosinistra con Svp, abbiamo raggiunto insieme grandi risultati, siamo i primi nella qualità della vita, primi anche nel reddito e abbiamo il tasso di disoccupazione più basso, dobbiamo migliorare altre cose, ma dobbiamo collaborare insieme”, con queste parole il candidato del Pd Caramaschi si è rivolto in attesa del secondo turno alla Svp, storico alleato a Bolzano. “A Bolzano c'è finalmente un Centrodestra moderato”, ha sottolineato invece lo sfidante Tagnin. “Il nostro appello alla Svp e agli altri partiti è quello di uscire dai vecchi schemi, che non hanno portato da nessuna parte. La città ha finalmente bisogno di una maggioranza stabile”, ha detto il candidato sindaco del centrodestra. Secondo Tagnin, “c'è grande sintonia con la Svp su molti temi che riguardano il futuro di Bolzano, dalla sicurezza alle infrastrutture”. “La Svp – ha spiegato – rappresenta il gruppo linguistico tedesco in consiglio comunale e perciò è parte integrante di una eventuale maggioranza”. Casapound ha già dichiarato che al secondo turno potrebbe appoggiare il candidato di centrodestra.

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