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Claudia, mamma di due bambine stroncata da una malattia a 37 anni

La 37enne di Jesi ha combattuto con coraggio e grande dignità contro quel male che l’ha strappata all’amore dei suoi cari lunedì scorso. I funerali ieri in una chiesa gremita di gente.
A cura di B. C.
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Aveva solo 37 anni Claudia Politi, moglie e mamma di due bambine, scomparsa a causa di un male incurabile alcuni giorni fa a Jesi, in provincia di Ancona. Era la moglie di Paolo Appignanesi, che lavora nell'area produzione della Fondazione Pergolesi Spontini. In passato aveva fatto parte della corale Brunella Maggiori, diretta da decenni da Stefano Contadini. Un destino amara che la lega inesorabilmente a quello del padre che quasi 20 anni perse la vita in un tragico incidente, mentre attraversava in bicicletta l'incrocio dei giardini pubblici. Anche Claudia è stata strappata all’affetto dei suoi cari prematuramente.

I funerali si sono tenuti alla chiesa di San Francesco di Paola. Tantissime le persone presenti, non solo parenti e amici, per dare un ultimo saluto a Claudia. La Fondazione Pergolesi Spontini ha partecipato con tutti i suoi componenti, assieme anche a dipendenti comunali e agli assessori Luca Butini e Ugo Coltorti. Rito funebre concelebrato dal vescovo Gerardo Rocconi e dal parroco, don Vittorio Magnanelli, di fronte al feretro bianco adornato di rose bianche. La corale ‘BrunellaMaggiori’ ha accompagnato con i canti la messa.

“Tante domande non hanno risposte – ha detto il vescovo nell’omelia -, come quella che ci si fa da sempre: Dio dov’è? Gesù non dà spiegazioni, indica se stesso come la resurrezione la vita. Bisogna guardare a lui, il risorto che dà la vita e che non è sfuggito a quella che è anche la nostra sorte, ma l’ha fatta sua”. “Claudia ha vissuto con dignità e forza tra problemi di salute e sofferenze, ora è nella luce di Dio perché questa non è una esistenza che è finita” ha proseguito don Gerardo. Resta il bene che abitava in lei, quel bene “che non andrà perso – come hanno ricordato i fratelli Piergiorgio e Alessandro – ma germoglierà con le tue bambine”.

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