2.788 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carabiniere Giangrande: “Voglio tornare a correre”

Dal centro di recupero di Imola dove è ricoverato, il carabiniere ferito nell’attentato davanti a Palazzo Chigi mostra la sua grinta e la voglia di ricominciare.
A cura di Antonio Palma
2.788 CONDIVISIONI
Immagine

"Voglio tornare a correre" con queste parole rivolte ai famigliari il brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Giangrande, ferito da Luigi Preiti nella sparatoria davanti a Palazzo Chigi nell'aprile scorso, ha confermato la voglia di rimettersi in piedi e tornare a casa. Le condizioni di salute di Giangrande stanno migliorando ogni giorno, respira autonomamente ed è riuscito anche a stare seduto, anche se i medici per il momento sono cauti e spiegano che servirà ancora molto tempo. Il brigadiere però vuole dimostrare ogni giorno la sua straordinaria grinta e voglia di riprendersi  e, come ha confermato la figlia, si sottopone a sedute intense di fisioterapia nel reparto specializzato del centro di riabilitazione  di Montecatone, vicino Imola, dove è stato trasferito dopo il ricovero a Roma.

"Quando inizia il processo?" – Una grinta che sfoggia sempre quando sono in visita autorità e alti ufficiali dell'Arma perché non gli va di farsi trovare impreparato. Di quel terribile giorno Giangrande non parla volentieri, unica sua preoccupazione è l'inizio del processo. Ma quando il fratello Pietro, che fa il poliziotto a Pavia e ama correre, gli ha mandato una sua foto in cui indossava una maglietta con la sua faccia e sotto la scritta "Corro anche per te", Giuseppe che è stato anche un abile sportivo ha annunciato "Voglio tornare a correre, spero proprio di farcela".

2.788 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views