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Cagnolina con zampe legate, chiusa in un sacco e gettata via: la scoperta shock a Rende

L’orribile scoperta a pochi chilometri dal luogo dove era stata ritrovata Luce, l’altra cagnolina sepolta viva dal padrone che è riuscita a partorire 11 cuccioli prima di morire. L’animale legato con le zampe anteriori e posteriori e poi rinchiuso in un sacco e gettato a bordo strada.
A cura di Antonio Palma
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Una cagnolina legata con le zampe anteriori e posteriori con del filo elettrico e poi rinchiusa in un sacco dove probabilmente ha perso la vita e gettata via come spazzatura. È la scoperta shock fatta nelle scorse ore a Rende, nel Cosentino, a pochi chilometri dal luogo dove era stata ritrovata Luce, l'altra cagnolina sepolta viva dal padrone che è riuscita a partorire 11 cuccioli prima di morire.  Anche questa cagnolina era incinta ma sfortunatamente i suoi cuccioli sono morti in grembo  come ha rivelato Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente. "Da un orrore all'altro: a pochi giorni dal caso di Luce, un'altra cagnolina è stata trovata morta, legata in un sacco, con segni di violenza. È tempo che il Parlamento reagisca di fronte a fatti così gravi: appena possibile, sia calendarizzata in commissione la mia proposta di legge per inasprire le pene a carico di chi maltratta e uccide gli animali" ha dichiarato la deputata.

"Chi ha voluto disfarsi della cagnetta, di taglia media le ha legato le zampe anteriori e posteriori con del filo elettrico, poi l'ha infilata in un primo sacco accuratamente chiuso intorno al corpo con uno spago del tutto simile a quello usato per Luce, e poi l'ha messa in un sacco più grande, da mangime" ha rivelato Brambilla.  "Il corpo della cagnetta è stato scoperto sul ciglio della strada, in una zona degradata, da tempo trasformata in discarica, da due ragazzi che hanno allertato le autorità del posto. La causa della morte sarà accertata da una necroscopia, già autorizzata all'assessore comunale, ma "il sangue trovato fa supporre, a detta del veterinario, una morte violenta e immediata".

"Non posso che rinnovare il mio appello a tutte le forze politiche perché finalmente si decidano a prendere provvedimenti contro i casi di maltrattamento e animalicidio, che il precedente Governo e la sua maggioranza avevano liquidato come bagatelle. L'avvio della legislatura può ridare slancio all'azione di tutti coloro che chiedono più tutela per gli animali. Sarà il primo argomento all'ordine del giorno del già costituito Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali" ha concluso Brambilla annunciando che la sua associazione presenterà denuncia contro ignoti

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