4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Brasile: neonato colpito dal proiettile nella pancia di mamma, resterà paraplegico

Claudineia, al nono mese di gravidanza, in attesa della nascita del piccolo, è andata a fare la spesa con il marito nella favela brasiliana di Lixão. Purtroppo ha avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato…
A cura di Biagio Chiariello
4 CONDIVISIONI
Immagine

Un colpo di pistola lo ha raggiunto quando era ancora nel grembo materno. Il piccolo Arthur, nato dopo un parto cesareo d’urgenza, resterà paraplegico, a causa di frammenti ossei finiti nel midollo osseo, e con una grave emorragia. La sua mamma Claudineia dos Santos Melo, di 29 anni, è stata colpita da un proiettile vagante a Rio De Janeiro mentre era incinta al nono mese. Una drammatica consuetudine quella delle sparatorie nelle favelas brasiliana, dove la violenza urbana ha raggiunto livelli inauditi. Scene come quella in cui si è ritrovata Claudineia sono purtroppo all’ordine del giorno, tra gang rivali e poliziotti: né gli uni né gli altri sembrano preoccuparsi dei “danni collaterali”.

Stavolta la sfortunata protagonista è stata una donna che stava cercando di realizzare il suo sogno. La donna vive nella favela di Lixão, che in italiano significa letteralmente “discarica”, a Duque de Caxias. Lavorava come commessa in un supermercato ed era in maternità da una settimana. Era euforica, come ogni futura mamma. È di qualche giorno prima della tragedia la foto che la ritrae tutta felice, di profilo davanti allo specchio.

La 29enne ha avuto la malasorte di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Dopo aver messo le buste della spesa sulla moto del marito, si è accorta di quella macchia rossa che si dilatava sul suo pancione. Era sangue. La corsa disperata all’ospedale è comunque stata utile a salvarle la vita, per quanto i medici abbiano fatto una scoperta angosciante: il proiettile aveva raggiunto il bambino, colpendolo al torace e alla colonna vertebrale. Dopo il parto, un cesareo avvenuto senza troppe complicazioni, la conferma: Arthur sta molto male.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views