Botte e insulti a moglie e figlia: donna denuncia il marito dopo 18 anni di soprusi

Prima perdeva tutti i soldi che giocava alle slot machine, poi quando rientrava a casa sfogava la sua frustrazione sulla moglie con botte e insulti. E' andata avanti così per 18 anni la relazione tra un uomo e una donna, fino a che ieri lei non ha deciso di recarsi nella caserma dei carabinieri di Pietra Ligure e sporgere denuncia dopo essere stata picchiata per l'ennesima volta. Insieme alla donna erano presenti i due figli. testimoni involontari dell'assurda ferocia di loro padre. Dopo aver ascoltato la sua storia, i carabinieri hanno raggiunto il marito della donna nell’appartamento di Borgio Verezzi in cui abitava la famiglia e lo hanno arrestato.

L'uomo arrestato è un 45enne che lavora come artigiano ed ora è detenuto nel carcere di Sant'Agostino: spesso giocava parte dei suoi guadagni alle slot machine e quasi sempre tornava a casa con le tasche vuote di denaro, ma colme di rabbia, finendo per prendersela con sua moglie e con i suoi figli, entrambi minorenni: l'uomo inveiva contro di loro con insulti e umiliazioni, ma sovente ricorreva anche a calci e pugni. Per 18 anni la donna è rimasta in silenzio, continuando a vivere in uno stato di soggezione che le impediva di denunciare suo marito. Solo ieri, dopo 18 anni di soprusi, è riuscita a chiedere aiuto alle forze dell'ordine.