2.323 CONDIVISIONI

Bolzano, i carabinieri riconsegnano a Rosa Mezzina i figli rapiti dal marito e portati in Tunisia

I due piccoli, di 4 e due anni, sono stati riconsegnati alla madre a Genova e presto faranno ritorno insieme alla donna a Bolzano, dove sono nati e cresciuti. Oltre un mese fa il marito tunisino della donna li aveva “rapiti” e di nascosto portati in Tunisia.
A cura di Davide Falcioni
2.323 CONDIVISIONI
Immagine

I carabinieri di Bolzano hanno riconsegnato i figli a Rosa Mezzina, madre dei due bambini Yassine e Yasmine, di 4 e 2 anni, sottratti ad aprile dal padre e portati in Tunisia. L'operazione si è svolta a Genova in collaborazione con l'Interpol. I bimbi sono stati presi in consegna da due militari e sono stati accompagnati presso una stazione della città ligure, dove hanno potuto riabbracciare mamma e nonni. Stanno bene e presto torneranno a casa.

Per la signora Mezzina l'incubo aveva avuto inizio domenica 22 aprile, quando la donna, rientrando a casa dal lavoro, aveva trovato l'appartamento vuoto e curiosamente troppo silenzioso. Non c'erano i suoi amati figli, che di solito animavano la casa. Da tempo le cose non andavano bene con il marito, Jamel Methenni, di 33 anni. Poco prima di separarsi dalla moglie, l'uomo aveva pensato di fare ritorno a casa, in Tunisia, e farsi aiutare a crescere i piccoli dalla sua famiglia di origine. Così ha preso il suo furgone, raccolto alcuni vestiti, caricato in macchina i due bambini, ed è partito. Jamel, tuttavia, viaggiava senza i passaporti dei figli, o così almeno pensava la madre, che temendo il peggio li aveva nascosti in un posto sicuro. La donna non poteva sapere che Jamel pochi giorni prima della fuga aveva chiesto e ottenuto due documenti validi per l'espatrio al Consolato tunisino a Milano.

Dopo aver ottenuto i nuovi passaporti l'uomo aveva prelevato i figli nell'appartamento di famiglia facendo perdere le sue tracce, fino al 28 aprile, quando ha telefonato alla moglie dalla Tunisia. Rosa, devastata dal dolore, ha lanciato nelle scorse settimane più appelli al marito di riconsegnarle i figli che erano nati e cresciuti a Bolzano. Le autorità italiane non hanno svelato i retroscena che hanno permesso il ritorno dei piccoli  in Italia.

2.323 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views