Bersani si dimette da segretario del Partito Democratico: “Uno su 4 ha tradito”
È il senatore Pd Stefano Esposito su twitter ad annunciarlo: "tra pochi minuti Bersani si dimettera'" nella riunione appena cominciata tra i grandi elettori. Ulteriore conferma arriva dal deputato Matteo Orfini. E poi la conferma "Consegno le mie dimissioni dopo il voto per il Colle – afferma -. Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidaretà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri". Il riferimento è alla giornata di oggi, il momento più drammatico della pur travagliata vita del Partito Democratico con Romano Prodi che ha ufficialmente ritirato la sua disponibilità all'elezione a Capo dello Stato dopo il flop del quarto voto e Rosi Bindi che ha lasciato la presidenza dell'assemblea del partito.
Dunque il segretario rimetterà il mandato una volta eletto il Presidente della Repubblica. Domani il Pd voterà scheda bianca in Parlamento alle elezioni per il Quirinale. Durissime le parole di Pier Luigi Bersani: "Uno su quattro di noi ha tradito. Per me è inaccettabile. Abbiamo preso una persona, Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo, ex presidente del Consiglio, inviato in Mali e lo abbiamo messo in queste condizioni. L'assemblea è fatta di dirigenti che oggi hanno preferito l'ovazione e l'unanimità, poi uno su quattro di noi qui ha tradito. Prodi ha rinunciato, lo capisco, io non posso accettare quello che è successo e oggi il Pd impedisce una soluzione per il Quirinale. Con tutta la disponibilità e la responsabilità, per me è troppo. Ci sono state in alcuni pulsioni a distruggere senza rimedio. Spero che la mia decisione serva ad arrivare ad un'assunzione di responsabilità". Secondo quanto riportano fonti del Pd nel momento in cui saranno operative le dimissioni di Bersani il partito sarà temporaneamente guidato da Enrico Letta.
