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Berlino, fiamme nel deposito di un centro commerciale. Rientrato allarme nube tossica

L’incendio scoppiato in un deposito nel quartiere di Lichtenberg. Al lavoro 150 pompieri, rientrato l’allarme nube tossica.
A cura di Susanna Picone
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UPDATE ORE 16.30 – È sotto controllo l'incendio divampato a Berlino ed è rientrato anche l'allarme per una possibile nube tossica che ha inizialmente allarmato il quartiere Lichtenberg. Dopo accurate misurazioni, polizia e vigili del fuoco hanno comunicato che nel rogo non sono stati rilevati livelli di veleno pericolosi per la salute. In ogni caso, a causa del forte vento, è stata rinnovata la richiesta agli abitanti delle zone vicine di tenere le finestre chiuse. Dagli accertamenti è emerso che il fuoco è divampato in un deposito nel quale vengono preparate le confezioni di plastica per inscatolare il sushi. Il deposito non appartiene direttamente al Dong Xuan Center, ma è situato alle sue spalle.

Un incendio si è sviluppato all'interno del deposito di un centro commerciale asiatico nel quartiere di Lichtenber a Berlino, in Germania. Le fiamme, secondo i media tedeschi, stanno provocando una nube potenzialmente tossica. A bruciare, infatti, sarebbero in particolare sostanze chimiche come materiale usato per produrre smalti e bottigliette spray. La superficie colpita dalle fiamme è di circa 600 metri quadrati. Una nube nera è visibile a chilometri di distanza. Il Dong Xuan Center è un centro commerciale in cui si trovano prodotti asiatici a basso prezzo – da abbigliamento ad alimentari – ma anche diversi ristoranti e negozi di cosmetica che offrono trattamenti per le mani e parrucchieri. È un centro commerciale molto frequentato anche dai turisti.

Non ci sarebbero feriti – L’incendio non avrebbe provocato feriti, ma si sentono continue esplosioni sul posto e, secondo quanto scrivono i media tedeschi, l’edificio rischierebbe di crollare. Sul posto sono al lavoro per tentare di spegnere le fiamme centocinquanta vigili del fuoco. Che il fumo sprigionato dall'incendio sia effettivamente nocivo per la salute non è ancora stato chiarito ma in via precauzionale la polizia ha chiesto ai residenti della zona di chiudere bene finestre e porte.

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