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Bataclan: la storia di David, che ha salvato la fidanzata facendo da scudo ai proiettili

Il giovane inglese si è sdraiato sopra alla compagna per evitare che lei venisse colpita dai proiettili esplosi la sera del 13 novembre.
A cura di D. F.
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Il 13 novembre David Nolan era al teatro Bataclan di Parigi quando i terroristi sono entrati ed hanno aperto il fuoco sulla folla che stava assistendo a un concerto rock. Istintivamente il 32enne inglese si è sdraiato sopra alla sua compagna per proteggerla dai proiettili: uno di essi l'ha colpito al piede, mandandoglielo letteralmente in frantumi, ma la sua vita e quella della fidanzata sono salve.

Ebbene, a quasi 40 giorni da quei tragici momenti Nolan ha accettato di raccontare in esclusiva al Daily Mail quello che ha vissuto quella sera di novembre: il ragazzo aveva regalato un romantico viaggio a Parigi alla sua compagna Katie, che festeggiava il 28esimo compleanno. I due avevano deciso di andare ad ascoltare il concerto degli Eagles of Death Metal quando, tra la folla, hanno assistito al trambusto causato dall'arrivo di uomini armati di kalashnikov, che hanno aperto il fuoco. David racconta di sentire ancora distintamente l'odore della polvere da sparo, le urla dei presenti, il terrore negli sguardi dei vicini: "Abbiamo pensato che saremmo stati colpiti, così ci siamo gettati a terra. Mi sono sdraiato sopra a Katie pensando che se il proiettile avesse colpito me forse non avrebbe raggiunto il suo corpo".

Il suo è stato uno dei gesti più commoventi di quella sera, ma ha accettato di raccontarlo solo dopo oltre un mese perché nel frattempo è stato a lungo in ospedale: i suoi presentimenti erano giusti, visto che effettivamente un proiettile l'ha colpito, fortunatamente al piede, costringendolo a un lungo periodo di degenza in ospedale.

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