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Baby squillo, indagata la 16enne: “Ha indotto alla prostituzione l’amica”

Il nome della più grande delle minori coinvolte nella vicenda delle baby prostitute dei Parioli è stato iscritto nel registro degli indagati. Avrebbe spinto a prostituirsi la sua amica, oggi 15enne.
A cura di Susanna Picone
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La più grande delle prostitute minorenni di Roma avrebbe indotto la sua amica a vendere il suo corpo, così come faceva lei. E per questo motivo il suo nome è finito nel registro degli indagati. Il coinvolgimento della sedicenne emerge dall’ordinanza di custodia eseguita questa mattina nei confronti di due pusher, Mirko Ienni – già arrestato nei giorni scorsi – e M.G., un imprenditore edile. La ragazza, scrive il giudice, è indagata “per aver indotto alla prostituzione la sua amica”, oggi 15enne. Questa notizia segue di poche ore quella dell’arresto di questa mattina delle due persone che, secondo l’accusa, avrebbero portato la droga ai festini dei Parioli. Le stesse baby squillo, davanti ai magistrati, avevano ammesso di aver fatto uso di cocaina insieme ai loro clienti e di averla passata in alcuni casi a loro coetanei. Secondo l’accusa a uno degli arrestati oggi, M.G., sarebbe costato 100 euro più 4 grammi di cocaina e il rimborso del taxi un rapporto sessuale con una delle minorenni romane.

Cocaina e soldi per pagare i rapporti sessuali –  Nei confronti dell'uomo, scrive il gip nell'ordinanza, esistono “gravi indizi di colpevolezza”: l’arrestato sarebbe stato uno dei clienti delle giovani squillo e avrebbe indotto le stesse ad avere rapporti sessuali anche con altre coppie inducendole così alla prostituzione. Inoltre “Bamba” avrebbe dato la droga alle ragazze. La cocaina sarebbe stata data alle ragazze prima di partire per Ponza ed era “in parte il prezzo pagato per il rapporto sessuale” con una delle due. In un sms, scrive ancora il Gip, una delle ragazze aveva concordato 100 + 4, oltre il rimborso del taxi. È stata la giovane a spiegare che 100 erano gli euro da pagare alla sua amica per la prestazione sessuale mentre 4 erano i grammi di cocaina ceduti.

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