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Zona gialla in quasi tutta Italia: cosa si può fare oggi, dai ristoranti alle gite fuori porta

Prima domenica in zona gialla per quasi tutta Italia, ad eccezione di cinque Regioni, e cioè Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Provincia Autonoma di Bolzano. Ecco cosa si può fare e cosa non si può fare, dai bar ai ristoranti, dalle gite verso le seconde case ai musei, sempre nel rispetto delle regole anti assembramento.
A cura di Ida Artiaco
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Domenica in zona gialla per quasi tutta Italia. In quasi tutte le Regioni, infatti, ad eccezione di quelle in zona arancione, e cioè Sardegna, Sicilia, Puglia, Umbria e Provincia autonoma di Bolzano, si osserveranno le regole previste per questa fascia di colore, con bar e ristoranti aperti fino alle 18 e possibilità di fare gite fuori porta restando all'interno della propria Regione. Si ricordi, infatti, che gli spostamenti interregionali sono vietati fino al prossimo 15 febbraio se non per comprovati motivi di necessitò, lavoro o salute. Ecco, allora, tutto quello che si può fare e non si può fare oggi, domenica 7 febbraio, la prima dopo mesi in cui quasi tutta Italia è in zona gialla.

Cosa si può fare oggi in zona gialla

Oggi restano aperti fino alle 18 bar e ristoranti. Si può stare allo stesso tavolo in quattro, sia all’aperto, sia al chiuso, se non si è conviventi. Non ci sono, invece, limiti per i nuclei familiari. La mascherina è obbligatoria quando ci si alza, anche se si sta all’aperto. Dopo le 18 si può comprare cibo e bevande d’asporto al ristorante, per i bar è vietato. Consentita invece la consegna a domicilio. Anche i negozi sono aperti per lo shopping fino alle 19 o alle 20, ad eccezione dei centri commerciali.È possibile fare gite fuori porta all'interno della propria Regione: si ricordi che all’interno dell’auto non ci sono limiti per i conviventi, se invece si tratta di amici o parenti, il sedile del passeggero deve rimanere vuoto e in quelli posteriori possono stare solo due persone, con la mascherina indossata e vicino al finestrino. Chiusi invece i musei. Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche.

Stop agli spostamenti tra Regioni

Fino al 15 febbraio sono vietati gli spostamenti tra Regioni, se non comprovati motivi di necessità, lavoro o salute tramite autocertificazione da esibire in caso di controlli. Tuttavia, si può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori dalla propria regione, a condizione che siano state comprate o affittate prima del 14 gennaio 2021. Nelle seconde case può andare solo un nucleo familiare, non possono esserci altri nuclei familiari, né parenti o amici.

Le regole anti assembramento

In tutte le città italiane, dopo le immagini di ieri e dello scorso weekend, sono stati presi provvedimenti per limitare gli assembramenti lungo le vie dello shopping e nei luoghi della movida. Per questo sono stati intensificati i controlli da parte delle forze dell'ordine. A Roma, ad esempio, stati predisposti corridoi con delimitazioni a Piazza del Popolo per rendere più fluido il transito delle persone ed evitare stazionamenti, controlli al Pincio anche con pattuglie a cavallo di polizia e carabinieri. Carabinieri e polizia in azione anche a Milano, dove lo scorso fine settimana si sono registrate folle in particolare nella zona dei Navigli.

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