Yara Gambirasio, a Brembate Sopra una stele in vetro “per non dimenticare”

Un “segno di luce” per non dimenticare. È questo il senso della stele in vetro che Brembate Sopra, comune in provincia di Bergamo, ha deciso di dedicare a Yara Gambirasio, la ragazzina rapita e uccisa nel novembre del 2010 e ritrovata tre mesi dopo in un campo di Chignolo d’Isola. Una stele in vetro per ricordare, dunque, una tragedia che ancora non ha un colpevole: nonostante gli sforzi e le indagini, l’assassino di Yara Gambirasio non ha, infatti, un volto. L’iniziativa si inserisce all’interno della Settimana della vita promossa dall’oratorio, che proseguirà fino a domenica al motto di “Vivere la vita come un dono”. La stele in vetro per Yara è opera dell’artista Carmello Brembilla di Bergamo, è stata collocata nel piccolo giardino dell’oratorio e sarà benedetta dal vescovo bergamasco Francesco Beschi giovedì prossimo alle 21.30. “Non lo chiamerei monumento ma un segno di luce, di speranza e di riflessione per le parti di testo che sono state inserite nel corpo stilizzato della ginnasta e tratte dai quattro quadernoni messi nella parrocchiale (dal giorno dopo il rapimento fino al ritrovamento del corpo di Yara), sui quali la gente ha scritto riflessioni e pensieri”, così, si legge su l’Eco di Bergamo, ha spiegato il senso dell’opera il parroco don Corinno Scotti.
Proseguono le indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio
Il sacerdote ha spiegato dunque che si tratta di un segno per ricordare Yara in accordo con i suoi genitori, per evitare che la tragedia della ginnasta di Brembate Sopra venisse dimenticata “e si facesse finta che non fosse successo nulla”. Intanto, proseguono le indagini per trovare l’assassino di Yara: gli esami del dna hanno confermato che la persona che ha ucciso la ragazzina di Brembate Sopra, l'"Ignoto 1″ degli inquirenti, è il figlio di Giuseppe Guerinoni, autista di pullman di Gorno morto nel 1999. Obiettivo degli inquirenti è rintracciare anche la madre del presunto killer, una donna che avrebbe avuto una relazione extraconiugale con Guerinoni.