Vongole ritirate dal commercio per presenza di biotossine oltre i limiti di legge: l’allerta del Ministero

Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito due avvisi di ritiro dal mercato di alcuni lotti di vongole a causa di un rischio chimico per i consumatori, dovuto alla possibile presenza di biotossine lipofiliche oltre i limiti di legge.
I richiami, datati 29 maggio, riguardano alcune confezioni di Vongole Veraci (Ruditapes decussatus) a marchio Nieddittas e di Vongole Cuore (Cerstoderma spp) dello stesso fornitore.
Per quanto riguarda le Vongole veraci, vendute in reti da 1 chilo, i numeri di lotto interessati sono:
- 251134-26 (confezionato il 26/05/2025)
- 251141-28 (confezionato il 28-05-25)
- 251134-27 (confezionato il 27/05/2025)
- 251165-28 (confezionato il 28-05-25)
- 251134-28ì (confezionato il 28/05/2025)
- 251165-29 (confezionato il 29/05/25)

I lotti di Vongole Cuore, sempre vendute in reti da 1 chilo, che si leggono nell'allerta sono:
- 251133-23 (confezionato il 23/05/2025)
- 251142-24 (confezionato il 24/05/2025)

Le vongole sono confezionate dall’azienda CPA Cooperativa Pescatori Arborea Società Cooperativa Arl nello stabilimento che ha sede in località Corru Mannu ad Arborea, in provincia di Oristano (il marchio di identificazione dello stabilimento è CPA IT37 CSM CE).

Sui richiami si legge che oltre al ritiro dalla vendita e stato disposto anche il "conseguente blocco della zona di raccolta". Come già anticipato, l'allerta è motivata dalla possibile presenza di biotossine lipofiliche oltre i limiti di legge.
Si tratta di sostanze che, se ingerite in quantità eccessive, possono essere dannose per la salute umana. I consumatori sono quindi invitati a non consumare i lotti segnalati e a restituire le confezioni acquistate presso il punto vendita.