Viaggi per immigrati ricchi: sbarco in yacht per chi può permettersi 8500 dollari

Oltre ai barconi stracolmi di migranti in condizioni disumane vi è anche un'altra faccia del traffico di immigrati nel Mediterraneo: viaggi della speranza "di prima classe" su yacht e a carissimo prezzo per chi può permetterselo. È uno degli aspetti singolari emersi da un'indagine della Procura di Ragusa che ha fatto luce su uno sbarco avvenuto a Pozzallo nei giorni scorsi. Un gruppo di migranti irregolari, composto da 98 persone, tra cui 23 bambini, è stato trasportato infatti dalla Turchia con un vecchio yacht, un'imbarcazione molto più sicura dei barconi e con molti meno passeggeri a bordo. "Pagate tanto ed avrete ogni comfort su uno yacht", era la promessa degli organizzatori che effettivamente chiedevano 8.500 dollari a testa ai migranti desiderosi di arrivare in Italia. Agli organizzatori quindi un profitto di circa 800mila dollari a viaggio, ma la traversata garantiva l'arrivo direttamente in un porto italiano senza alcun rischio, con la promessa di un numero massimo di persone a bordo e cibo e acqua in quantità. Così sarebbero arrivate in Italia intere famiglie siriane e palestinesi con possibilità economiche.
A rovinare il viaggio e a smascherare la tratta è stata un'avaria al motore dello yacht che ha costretto l'equipaggio a chiedere aiuto alle autorità italiane. Gli scafisti avevano intimato a tutti di tacere cercando di farsi passare per turisti, ma dopo l'arrivo a Pozzallo le indagini degli investigatori di Ragusa hanno permesso di ricostruire i fatti e di smascherare i trafficanti di uomini. Secondo gli inquirenti, il programma di viaggio prevedeva lo sbarco su una spiaggia siciliana da dove poi gli scafisti sarebbero partiti per un altro viaggio per ricchi immigrati. La Squadra mobile di Ragusa quindi ha arrestato i tre scafisti di nazionalità siriana che erano al comando dello yacht di 25 metri battente bandiera turca.