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Versilia, 15enne picchiato per aver difeso una ragazza: 5 denunciati, la vittima dovrà operarsi

Sono stati individuati i presunti componenti del branco che la notte di Ferragosto, a Marina di Pietrasanta (Lucca), avrebbero pestato un quindicenne fiorentino. Sono cinque giovanissimi, tutti italiani. Il ragazzo picchiato, che dovrà essere operato, aveva difeso una ragazza da offese e apprezzamenti pesanti.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Sono stati individuati e denunciati i presunti componenti del branco responsabili del pestaggio, la notte di Ferragosto, a Marina di Pietrasanta (Lucca), di un giovane fiorentino di 15 anni. Si tratta di cinque giovanissimi tutti italiani. Gli agenti li hanno identificati ben presto anche grazie alle testimonianze della vittima e di alcune persone che hanno assistito al pestaggio del ragazzo, preso a calci e pugni dal branco. Aggredito brutalmente sembrerebbe per aver difeso una ragazza da offese e apprezzamenti pesanti: “A dir la verità ho solo avuto l’intenzione di salvarla da quella gente — le sue parole riportate dal Corriere della Sera —. L’ho sentita gridare e mi sono girato a guardare. Stavo per dire a quei violenti di smetterla e lasciarla in pace quando mi sono sentito prendere alle spalle da qualcuno e sono caduto a terra. Poi mi hanno preso a calci e pugni”.

Il quindicenne dovrà subire un intervento chirurgico

Il giovane fiorentino è stato aggredito la notte di Ferragosto in Versilia, sul pontile di Marina di Pietrasanta, sulla passeggiata a mare. Si trovava con alcuni suoi coetanei, tutti fiorentini, con cui stava trascorrendo alcuni giorni di vacana. Trasportato in ospedale, in un primo momento è stato dimesso con tre giorni di prognosi, ma il giorno dopo i genitori lo hanno portato al Careggi di Firenze dove i medici hanno riscontrato una frattura scomposta del condilo mandibolare, lussazioni e microfratture. La prognosi è di due mesi e il ragazzo dovrà affrontare un intervento. “Voglio verità e giustizia, è stata una violenza inaudita, mio figlio è un ragazzino sensibile e coraggioso. Voleva aiutare una persona e l’ha pagata cara”, la denuncia del padre. Del caso si stanno interessando la Procura della Repubblica di Lucca e il Tribunale dei minorenni di Firenze.

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