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Verona, si presenta in questura e confessa: “Ho ucciso una donna in casa sua”

Nella notte tra domenica e lunedì una donna polacca di 51 anni è stata uccisa da un nordafricano, di 41 anni, in un appartamento di Verona. La notizia arriva dalla Questura di Genova dove martedì mattina l’uomo si era recato, di sua spontanea volontà, affermando di aver “probabilmente ucciso una donna”.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Si è presentato in questura, in via Diaz a Genova, e ha confessato agli agenti di avere probabilmente ucciso una donna in un appartamento di Verona. I fatti sono avvenuti nella mattina di ieri, 21 gennaio: il presunto autore dell’omicidio è un cittadino tunisino di 41 anni che ha fornito ai poliziotti l’indirizzo dell’abitazione, dove è stato effettivamente trovato il cadavere di una 51enne originaria della Polonia in un appartamento di Verona, al residence Palladio in via Albere. Il delitto, stando alle prime informazioni, è maturato dopo un violento litigio tra i due e la donna sarebbe morta a causa dei violenti pugni dell'uomo.

Il tunisino è stato ovviamente arrestato e al momento sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Pare che il 41enne vivesse a casa della vittima, che abitava a Verona da più di 20 anni. Forse la 51enne era ancora viva quando l’uomo è scappato. Nelle ore successive l’uomo avrebbe quindi deciso di confessare tutto. Le indagini sono coordinate in sinergia dalla Procura di Verona e da quella di Genova.

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