Verona, salva la vita al marito donandogli un rene: la storia di Sara e Andrea

La vita di Andrea Antolini, un cinquantunenne veronese, negli ultimi anni non è stata semplice. L’uomo da oltre tra anni era in dialisi tre volte la settimana, con ovvie ripercussioni sul lavoro, in attesa di un trapianto che non arrivava mai. Una malattia, l’artrite reumatoide, gli aveva ormai distrutto i reni. E non deve essere stata semplice in questi ultimi anni neppure la vita di sua moglie, Sara Bertoncelli, di quarantuno anni. Una donna costretta a vedere il marito soffrire e che la settimana di San Valentino ha preso una decisione. Avrebbe donato lei un rene al compagno nella speranza di farlo tornare alla vita. Ed è proprio quello che è successo. A raccontare la storia di Andrea e Sara è il quotidiano veronese L’Arena.
"Ci potevano volere anni prima del trapianto e noi non avevamo questo tempo" – “Andrea si è messo in lista per il trapianto”, ha raccontato Sara – che nella vita fa la barista al campo sportivo della Virtus – dal reparto di chirurgia del Polo Chirurgico Confortini, dove è stato eseguito l’intervento. "Ci hanno spiegato che potevano volerci anche quattro anni prima di essere chiamati perché mio marito ha un gruppo sanguigno raro. Ma noi – ha spiegato la donna arrivando alla sua decisione – non avevamo quattro anni di tempo. Così ho chiesto se avessi potuto darglielo io, un rene”. Dopo tutte le procedure e i tanti esami necessari, la scorsa settimana è avvenuto il trapianto in sala operatoria al Polo Chirurgico Confortini. Un intervento che è andato bene dato che sembra che il rene trapiantato ad Andrea stia già funzionando. “Sara mi ha ridato la vita”, racconta ora Andrea, che a causa della sua malattia era stato anche costretto a ritirarsi dal lavoro. A Verona – raccontano i media locali – è questo uno dei primi casi di una moglie che dona il rene al marito malato.