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Ventimiglia, deraglia vagone per il trasporto di ossido di etilene. Cgil: “Potenziare la sicurezza”

Un vagone cisterna che stava trasportando ossido di etilene, e che fortunatamente era vuoto, è deragliato intorno alle 6.30 nelle vicinanze della stazione di Ventimiglia. Non si sono registrati feriti. La Cgil: “Incidente che richiama alla memoria peggiori disastri ferroviari. Urgente potenziare la sicurezza”.
A cura di Davide Falcioni
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Paura questa mattina all'alba a Ventimiglia: un vagone cisterna che stava trasportando ossido di etilene, e che fortunatamente era vuoto, è deragliato intorno alle 6.30 nelle vicinanze della stazione di Ventimiglia. Non si sono registrati feriti. A uscire dai binari è stato l'ultimo vagone di un convoglio merci diretto verso la Francia. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco. La linea è stata bloccata alcune ore dal momento che è stata tolta l'alimentazione elettrica per permettere gli interventi nella zona dell'incidente. Al momento è stato istituito un servizio di bus navetta, da e per Mentone, per i treni diretti in Francia.

Restano ancora da chiarire le cause dell'incidente, che potrebbero essere legate a un errore umano, dovuto alla mancata rimozione di una staffa ferma carro. Lo si apprende da fonti qualificate, che invece hanno escluso un problema di linea o nel meccanismo dello ‘scambio'. Secondo la prima ricostruzione, è probabile che alla ripartenza del treno il vagone sia rimasto bloccato dalla staffa uscendo dai binari. Le staffe vengono messe sulle ruote delle carrozze quando il treno è fermo per evitare spostamenti. Sul caso verrà aperta un'inchiesta della Procura.

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La Cgil: "Allarme sicurezza sul trasporto di merci pericolose"

Laura Andrei, segretaria generale di Filt Cgil Liguria, e Michele Dellicarri, segretario generale Filt Cgil Imperia, hanno così commentato l'incidente: "Le immagini dello svio dell’ultima cisterna vuota di un treno merci in manovra a Ventimiglia, diretto verso la Francia, richiamano alla memoria peggiori disastri ferroviari, che speriamo di non dover più commentare. In attesa di comprendere quali siano le cause del deragliamento, siamo a rilanciare con forza l’allarme sulla sicurezza del trasporto di merci pericolose via ferro, la modalità di gran lunga più sicura per tali trasporti, già regolamentata da norme stringenti dettate dall’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Servono però investimenti ingenti per ammodernare il parco rotabile, prevedendo il ricorso ad ogni tecnologia disponibile sia sull’infrastruttura che sul materiale rotabile, per abbattere il rischio incidenti. Gli investimenti sul trasporto ferroviario previsti dal recovery fund, insieme alla sostenibilità ambientale, devono dare assoluta priorità alla sicurezza del servizio".

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