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“Venite, hanno incendiato la mia auto”, ma era stata sua moglie con l’aiuto del fidanzatino della figlia

Una donna ha incendiato l’auto del marito a Galatro con la complicità del fidanzatino della figlia, un ragazzo ancora minorenne. Il tutto è stato scoperto dopo mesi.
A cura di Gabriella Mazzeo
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immagine di Archivio
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Una donna ha dato fuoco alla macchina del marito con la complicità del fidanzatino della figlia, un ragazzo ancora minorenne. Il fatto di cronaca è avvenuto a Galatro, nei pressi di Reggio Calabria. I carabinieri della locale stazione erano stati chiamati per indagare sull'incendio doloso avvenuto nel novembre scorso. I militari si sono trovati davanti all'auto incendiata e dopo aver effettuato tutti i rilievi del caso, sono riusciti a capire la dinamica dei fatti.

I colpevoli del rogo erano inizialmente rimasti ignoti ma poi, con il prosieguo delle indagini, si è scoperto che l'incendio non era stato frutto di una ritorsione della criminalità organizzata, ma la "vendetta" della moglie del proprietario del veicolo carbonizzato.

La donna si sarebbe avvalsa dell'aiuto del fidanzatino della figlia, un ragazzino ancora minorenne per dare fuoco alla macchina. Sono ancora in corso le indagini preliminari sul caso, anche se i carabinieri sono riusciti ad accertare che la donna abbia chiesto l'aiuto dell'adolescente per dare fuoco al veicolo. A incastrare i due piromani, le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona visionate dalle forze dell'ordine.

Se la dinamica dei fatti risulta già chiara, il movente che ha spinto la donna ad appiccare il fuoco coinvolgendo il fidanzato della figlia è ancora sconosciuto. Si ipotizza che la donna abbia meditato una "vendetta" per motivi ancora da accertare nei confronti del marito e che, per la riuscita del suo piano, si sia rivolto al minore che in quei mesi aveva iniziato una relazione con la figlia.

La ragazzina è figlia della coppia e le forze dell'ordine, che non hanno raccolto testimonianze relative a liti coniugali, non riescono a spiegarsi cosa abbia spinto la donna a meditare la vendetta. Ulteriori aggiornamenti arriveranno con il prosieguo delle indagini.

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