Venezia, imprenditore cerca 150 autisti: “Offro contratto a tempo indeterminato”

A Scorzè (Venezia) c’è un’azienda di logistica e autotrasporto, la Cst srl di Roberto Scarpa del Consorzio Co.Tra.Log, intenzionata a crescere e quindi assumere nuovo personale. In particolare, nell’arco di due anni, l’azienda veneziana vuole assumere 150 nuovi autisti, tutti con contratto a tempo indeterminato e una paga mensile di 2-2.500 euro mensili netti. A scrivere dell’offerta di lavoro è il quotidiano La Nuova Venezia che ha ascoltato il fondatore e titolare dell’azienda nata nel 1985. “Oggi – ha spiegato Scarpa – abbiamo a che fare con la concorrenza sleale delle aziende con sede in altri Stati europei che pagano i loro dipendenti molto meno dei nostri e meno tasse. Senza parlare dei turni di lavoro massacranti che impongono ai loro autisti e la manomissione dei cronotachigrafo, a discapito della salute del lavoratore, del suo rendimento, della sicurezza stradale e di un buon servizio al cliente”. Se loro intendono assumere e offrire un “posto fisso” ben pagato è perché “prima di tutto per noi viene la qualità e puntualità del servizio che garantiamo ai nostri clienti”. Obiettivo della Cst è quindi servire al meglio le aziende che utilizzano i loro magazzini e i loro automezzi, “per questo dobbiamo poter fare affidamento sui nostri dipendenti, fidelizzandoli all’azienda e coinvolgendoli in un gioco di squadra che riesce a tener testa alla concorrenza sleale e fa la differenza”.
Trovare personale non è facile – La ricerca di autisti da assumere è già iniziata attraverso i portali online del mercato del lavoro e la selezione diretta in azienda. “Trovare personale con le patenti di guida necessarie e interessato a questa professione non è facile”, ha però sottolineato Scarpa che ha anche aggiunto che ad esempio i giovani italiani non sono attratti da questo lavoro. Un lavoro che “sia in ambito locale che in quello sul territorio nazionale, prevede orari notturni per le consegne locali o dal lunedì al venerdì per i viaggi in linea nell'ambito nazionale”. In cambio però, ha detto ancora l’imprenditore, “noi offriamo un buono stipendio, sicurezza, formazione e il posto fisso, non mi pare poco di questi tempi”.