Valtellina, pensionato uccide la nuora (vedova) a coltellate e si costituisce

Tragedia familiare a Villa di Tirano (Sondrio). Un uomo di 70 anni avrebbe ucciso la nuora di 43 anni al culmine dell'ennesima lite sulle visite ai nipotini. Poi ha raggiunto la caserma dei carabinieri locale per costituirsi: “Ho ucciso a coltellate mia nuora, sono qui per farmi arrestare”. Il fatto è avvenuto attorno a mezzanotte. La vittima si chiamava Moira Giacomelli, vedova e madre di due bambini di 4 e 6 anni, anch’ella residente nel comune alle porte di Tirano, anche se non abitava più lì. Il marito, figlio dell’omicida, era deceduto pochi mesi fa, stroncato da un infarto. Non è chiaro se al momento del dramma, i due bambini abbiano assistito all’omicidio o sentito la madre litigare col nonno.
Come detto, all’origine dell’alterco sfociato poi in tragedia, ci sarebbero i forti disaccordi sulle visite del nonno ai nipotini. Il suocero, dopo essersi presentato a casa della nuora, avrebbe perso il controllo e, al culmine della lite, avrebbe colpito più volte la donna con un coltello da cucina. Nella caserma dei carabinieri di Tirano il pensionato, assistito dal suo avvocato, è stato interrogato dal pubblico ministero di turno, Giacomo Puricelli, al quale ha reso piena confessione ammettendo le proprie responsabilità. L’uomo si trova ora nel carcere di Sondrio. La salma della vittima è stata trasportata alla camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’esame autoptico. I due bimbi sono ora rimasti senza né padre, né madre.