Valanga a Livigno: morto lo sciatore travolto insieme ad altri tre alpinisti

Non ce l’ha fatta uno dei quattro alpinisti travolti ieri da una valanga a Livigno, in provincia di Sondrio. Si tratta del 34enne svizzero Christoph Lorenz: l’uomo era stato trasferito ieri a Bergamo con un elicottero del 118 dopo essere stato estratto, ancora vivo ma in grave ipotermia, dalla neve. Si è spento nella notte all’ospedale Papa Giovanni XXIII. La valanga era caduta nel pomeriggio nella Valle dal Monte, a quota 2.300 metri, non lontano dalla ski-area del Carosello 3000, a Livigno. Quattro le persone travolte: due svizzeri e due danesi che si trovavano in vacanza nella località turistica. I quattro, accompagnati da una guida alpina del posto, stavano praticando l'eliski quando all'improvviso si è staccata la slavina che li ha travolti. Nonostante il tentativo della guida alpina, che si era accorta di quanto stava accadendo e che ha cercato di segnalare il pericolo agli alpinisti, il gruppo è stato travolto. La guida alpina ha subito lanciato l'allarme e immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi.

Salvi gli altri tre alpinisti a Livigno – Dei quattro alpinisti in due sono stati tratti subito in salvo, un terzo è stato estratto poco dopo e un quarto, che inizialmente risultava disperso, è riuscito a mettersi in salvo da solo riportando solo alcune contusioni. Sarà ora compito della Procura di Sondrio stabilire eventuali loro responsabilità nell'accaduto. L'incidente mortale arriva a pochi giorni da un'altra valanga, sempre nel comprensorio sciistico di Livigno, seguita a un fuoripista. In quel caso sono rimasti coinvolti due sciatori tedeschi poi salvati e denunciati. La scorsa settimana, invece, altre due persone sono morte in Valle Aurina, in provincia di Bolzano. Anche in quel caso un gruppo composto da quattro alpinisti è stato travolto da una valanga: due sono rimasti feriti, per gli altri due non c’è stato nulla da fare.