video suggerito
video suggerito

Una lettera anonima riapre il caso di una donna morta in sala operatoria a Genova: salma riesumata e autopsia

Una lettera anonima ha fatto aprire una indagine per la morte di una donna avvenuta lo scorso novembre mentre veniva operata al bacino all’Ospedale San Martino di Genova. Ci sono quattro medici indagati.
A cura di Susanna Picone
60 CONDIVISIONI
Immagine

Salma riesumata, disposta autopsia e quattro medici indagati: una lettera anonima inviata in Procura ha fatto aprire una indagine per la morte di una sessantaduenne avvenuta mentre si trovava in ospedale per un intervento. La vicenda è quella di una donna che è stata operata al bacino all'ospedale San Martino di Genova l'11 novembre scorso in seguito a un incidente stradale.

Durante l’intervento la paziente aveva avuto una emorragia venosa che era stata tamponata con un apposito macchinario, ma i valori erano stabili per cui l’intervento era andato avanti. Ma poi – secondo quanto emerso – mentre stavano installando le viti della placca, e dopo che si era spezzata una punta del trapano usato per l'operazione, la donna è andata in arresto cardiaco. I medici hanno provato a rianimarla per un’ora ma non c’è stato nulla da fare.

E adesso, dopo la segnalazione di un anonimo che ha descritto quanto sarebbe successo in sala operatoria, è scattata l’inchiesta. Sono quatto i medici indagati (assistiti dagli avvocati Antonio Rubino e Pietro Bogliolo) per omicidio colposo dalla pm Arianna Ciavattini.

Il corpo della donna – nel frattempo i familiari avevano celebrato i funerali – è stato ora riesumato per consentire al medico legale Roberto Testi di fare l'autopsia. La lettera anonima che ha fatto aprire l’inchiesta è arrivata in tribunale qualche giorno dopo il decesso della donna: a quanto emerso, chi scrive ha raccontato quanto sarebbe successo in sala operatoria parlando anche di falsificazione di una sorta di radiografia che registra tutte le fasi dell'intervento. La pm ha aperto il fascicolo dopo avere ricevuto anche la denuncia dei familiari e incaricato il medico legale di fare tutti gli accertamenti.

"La Direzione Generale è al corrente di ogni dinamica e dettaglio dell'accaduto grazie all'ottimo rapporto con i professionisti coinvolti, indiscusse eccellenze del Policlinico, e si è messa, come sempre, a disposizione delle autorità competenti”, è stata per il momento la risposta dell'ospedale San Martino.

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views