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UE, nuova norma sugli imballaggi: entro il 2030 riuso e 100% riciclo

La Commissione UE ha lanciato un ambizioso programma volto a ridurre i rifiuti di imballaggio del 15% pro-capite per ogni Paese entro il 2040 puntando sul riuso e il ‘vuoto a rendere’ per bottiglie di plastica e lattine in alluminio.
A cura di Davide Falcioni
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L'Europa si appresta a compiere un altro piccolo passo avanti nella lotta all'inquinamento. La Commissione UE ha infatti lanciato un ambizioso programma volto a ridurre i rifiuti di imballaggio del 15% pro-capite per ogni Paese entro il 2040 puntando sul riuso e il ‘vuoto a rendere' per bottiglie di plastica e lattine in alluminio.

Secondo una proposta di regolamento presentata oggi, entro il 2030 il 20% delle vendite di bevande take-away dovrà essere servito in imballaggi riutilizzabili o utilizzando i contenitori dei clienti, per arrivare all'80% nel 2040. Vietate inoltre le confezioni monouso all'interno di bar e ristoranti e i flaconcini negli hotel. Prevista anche una quota obbligatoria di contenuto riciclato nei nuovi imballaggi di plastica.

Il regolamento punta ad abbattere l'inquinamento di plastica a partire da un dato: mediamente ogni europeo genera quasi 180 chili di rifiuti di imballaggio all'anno. Imballaggio che sono destinatari del 40% della plastica e del 50% della carta utilizzati nell'Ue. Senza un intervento, l'Unione Europea vedrebbe un ulteriore aumento del 19% dei rifiuti dal packaging entro il 2030, e per i rifiuti di imballaggi in plastica addirittura un aumento del 46%.

Sono i numeri che hanno portato la Commissione europea a proporre nuove norme sugli imballaggi che mirano a fermare questa tendenza. Per i consumatori – spiega la Commissione – verranno garantite opzioni di imballaggio riutilizzabili, si elimineranno gli imballaggi non necessari, verrà limitato il sovraimballaggio e si forniranno etichette chiare per supportare il corretto riciclaggio.

Per l'industria le nuove norme creeranno nuove opportunità commerciali, in particolare per le aziende più piccole. Il comparto degli imballaggi verrà messo sulla buona strada per la neutralità climatica entro il 2050. Nel dettaglio, la revisione proposta della legislazione dell'Ue sul packaging e i rifiuti di imballaggio ha tre obiettivi principali. In primo luogo, prevenire la generazione di rifiuti di imballaggio: ridurne la quantità, limitare gli imballaggi non necessari e promuovere soluzioni di imballaggio riutilizzabili e ricaricabili. In secondo luogo, promuovere il riciclaggio di alta qualità ("circuito chiuso"): rendere tutti gli imballaggi sul mercato dell'Ue riciclabili in modo economicamente sostenibile entro il 2030. Infine, ridurre la necessità di risorse naturali primarie e creare un mercato ben funzionante per le risorse secondarie materie prime, aumentando l'uso di plastica riciclata negli imballaggi attraverso obiettivi obbligatori.

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