Ucciso nel giorno del suo compleanno in un bar di Pescara, indagati 3 uomini: “Usarono pistola rubata”

È stato ucciso il primo agosto mentre si trovava in un bar. Walter Abi, 66 anni, è stato ferito da diversi colpi di arma da fuoco sparati da un uomo incappucciato entrato nel locale. Il killer ha puntato l'arma contro di lui e contro l'ex calciatore Luca Cavallito. Abi è morto sul colpo mentre Cavallito è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale. Ora c'è una svolta nelle indagini relative all'agguato nel bar del Parco di Pescara: tre uomini già noti alle forze dell'ordine sono indagati con l'ipotesi di reato di omicidio e tentato omicidio.
Due dei tre indagati erano stati arrestati dai carabinieri lo scorso 21 settembre per una rapina avvenuta l'11 luglio ai danni del Centro agroalimentare di Cepagatti (Pescara), mentre il terzo risulta indagato per lo stesso episodio. Secondo quanto emerso dalle indagini, la pistola usata per l'agguato del primo agosto è la stessa rubata a una guardia giurata nel corso della rapina.
L'11 luglio scorso, i tre hanno colpito violentemente alla testa con un casco da motociclista la guardia giurata e poi hanno portato via una borsa contenente 29mila euro e la pistola. L'omicidio del primo agosto potrebbe essere legato a un affare finito male, ma questa è ancora un'ipotesi al vaglio degli inquirenti che continuano a investigare sulla vicenda.
Il delitto del primo agosto a Pescara
Secondo quanto accertato, l'architetto 66enne e l'ex calciatore Luca Cavallito si trovavano nel bar del Parco quando un uomo incappucciato è entrato puntando l'arma contro di loro. Il killer ha sparato prima contro Abi e poi contro Cavallito. L'uomo è poi fuggito a bordo di uno scooter. A chiamare i soccorsi, la proprietaria del locale che aveva trovato riparo sotto un tavolo. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e i sanitari del 118 per tutte le cure del caso.