Uccise Carlo Giuliani, ex carabiniere Placanica minaccia il suicidio su Facebook

Mario Placanica, il carabiniere che nel 2001 durante il G8 di Genova sparò e uccise Carlo Giuliani, ha minacciato il suicidio attraverso alcuni post sulla sua pagina Facebook: “Non riesco più ad avere un finanziamento oggi l'ennesima porta chiusa sto pensando al suicidio ciao per quelli che mi hanno sostenuto non ne posso più……addio” ha scritto l’uomo, 35 anni, nel pomeriggio. Successivamente, in un altro post, ha scritto: “Ho sempre voluto bene all'arma oggi pomeriggio diventerò pure io un angelo dei carabinieri questo forse non piacerà agli amici ma non ho alternative”, accusando “gli zingari del quartiere Pistoia di Catanzaro” di averlo raggirato, in un lungo post in cui ricorda di aver “PERSO IL LAVORO NEL 2014 PER COLPA DELLA COCAINA E DEGLI ATTEGGIAMENTI DEI COLLEGHI”.


Già nel luglio del 2005 il padre di Mario Placanica aveva evidenziato come il figlio fosse “distrutto. Tutti si sono dimenticati di lui e lo stesso atteggiamento viene riservato a tutta la mia famiglia", aveva detto Giuseppe Placanica. “Vive, anzi sopravvive, col peso di aver comunque tolto la vita ad un altro giovane. Se non fosse per me e mia moglie non potrebbe vivere". In passato l’uomo era stato peraltro accusato di violenza sessuale ai danni della figlia, nata dalla relazione con la ex convivente, e rinviato a giudizio. L’indagine era partita proprio dalle denunce della donna datate al 2008, quando accusò l’ex militare di abusi sessuali ai danni della figlioletta di 11 anni, all’epoca dei fatti, che sarebbero avvenuti nel 2007.