Uccide l’ex moglie a Udine, parla la figlia: “Il braccialetto elettronico era ‘in pausa’ per fargli fare la spesa”

Ha ucciso a coltellate l'ex moglie lo scorso 17 aprile cogliendola di sorpresa nella sua abitazione di Udine, poi si è tolto la vita schiantandosi contro una betoniera. Samia Bent Rejab Kedim, 46 anni, è morta prima dell'arrivo in ospedale mentre il marito 59enne si è tolto la vita.
La figlia 21enne della coppia ha raccontato al Corriere della Sera che il padre ha agito nonostante il braccialetto elettronico. Il dispositivo era infatti spento e questo accadeva per due ore ogni due settimane per consentigli di fare la spesa al supermercato. In questi attimi ha agito, uscendo di casa per regalare al figlio 60 euro e per raggiungere l'abitazione dell'ex moglie.
L'uomo era stato condannato per violenze sulla 46enne a 5 anni e 4 mesi di carcere. Tra i due era in corso la separazione: la donna lavorava come operaia mentre il killer come camionista. La mattina del femminicidio, il figlio della coppia aveva incontrato il papà alla stazione.
"Un incontro come gli altri – ha raccontato la sorella 21enne -. Papà gli aveva dato 60 euro, lui è andato al bar di un vicino supermarket a comprare del the. Nel tornare è andato direttamente a casa da mamma. Ha suonato al citofono e lei è riuscita a prendere la cornetta chiedendo aiuto. Quando è entrato, ha visto il padre allontanarsi col volto insanguinato". L'uomo era ai domiciliari a Monfalcone e aveva l'obbligo di braccialetto elettronico. "Aveva un permesso di due ore e io avevo detto a mia madre che in quel lasso di tempo sarei stata sempre con lei, ma quel giorno ci eravamo dimenticate. Chi immagina che tuo padre possa fare una cosa così? Lo tracciavano quando era in casa e non quando è fuori? Non sarebbe stato meglio tenerlo in carcere?".
La vittima stava aspettando di ricevere dalla polizia il secondo bracciale elettronico che l'avrebbe avvisata qualora l'uomo avesse tentato di avvicinarsi a lei. "Non le era ancora stato consegnato. Aspettava la visita della polizia e mi aveva chiesto di pulire casa perché voleva fare una bella figura. Io mio padre l'ho visto per l'ultima volta due giorni prima che uccidesse mamma, per l'udienza del divorzio. Ci eravamo visti in tribunale, io ero con il mio compagno e mia figlia. In quell'occasione si è al mio partner e gli ha detto: ‘Ora devi essere tu a sostenere la nostra famiglia' ".