Uccide la moglie che era costretta a letto per una malattia: dopo due anni il marito va a processo

Dovrà difendersi a processo con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato Severino Sist, 78 anni, originario di Fiume Veneto. L'uomo è accusato di aver ucciso la moglie Laura Pin: la donna era stata trovata nel suo letto morta dalla infermiere nel giugno del 2023. Il caso verrà discusso davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Udine con la prima udienza fissata per il 30 gennaio 2026.
Stando a quanto accadde due anni fa, a trovare il cadavere della donna erano state le operatrici sociosanitarie che la assistevano quotidianamente: la vittima infatti era assistita tutti i giorni con un programma di cure domiciliari perché era affetta da gravi patologie che la costringevano a letto. L'autopsia aveva svelato che Laura Pin era morta dopo essere stata più volte colpita alla testa. Un’emorragia intracranica era la causa del decesso.
In un primo interrogatorio il marito aveva detto che la moglie era caduta dal letto la sera precedente, da allora non si era più ripresa. Gli accertamenti del medico legale invece svelarono l'ipotesi di una violenta aggressione. L’anziano era già stato condannato nel 2019 con una pena sospesa di 14 mesi per maltrattamenti nei confronti della moglie. Ora davanti al giudice dovrà difendersi dall'accusa di omicidio con l'aggravante di aver approfittato delle condizioni di estrema vulnerabilità della donna. A causa della sua malattia la vittima era incapace di difendersi. C'è anche l'aggravante, secondo la Procura, che la violenza è avvenuta nei confronti della coniuge.
Dopo una sospensione del procedimento penale, perché a causa della sua età bisognava accertare la capacità dell’imputato di affrontare il processo, la perizia psichiatrica ha stabilito che Sist è in grado di sostenere il dibattimento. A breve quindi inizierà il processo.