Ubriaco di 23 anni travolge e uccide una ragazza poi fugge a piedi: arrestato

Maria Laura Di Benedetto, una ragazza che viaggiava in scooter, è deceduta in seguito a un terribile incidente avvenuto ieri sera intorno alle 23 lungo la tangenziale di Bologna. La ragazza viaggiava a bordo del suo scooter quando è stata travolta da un uomo che non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito a piedi: catturato dalla polizia, è risultato ubriaco con un tasso di alcol nel sangue quasi 5 volte superiore al limite di legge ed è stato arrestato con l'accusa di omicidio stradale. L'automobilista è M.S., 23enne bolognese e si trova ai domiciliari nella sua casa di Marzabotto, in attesa del risultato degli esami tossicologici.
La vittima, Maria Laura Di Benedetto, era in sella a uno scooter Aprilia e viaggiava in direzione Casalecchio Di Reno, quando è stata tamponata dalla Ford Sierra guidata dal 23enne. La moto è stata schiacciata sotto il paraurti dell'auto, mentre la giovane è stata trascinata per qualche metro quindi sbalzata di lato. I soccorsi del 118 sono risultati del tutto inutili. Quando è arrivata la polizia stradale, a bordo della Ford c'era solo il passeggero, un 21enne amico del guidatore, rimasto leggermente ferito. Nel frattempo l'automobilista si era allontanato a piedi nei campi e aveva chiamato i carabinieri, raccontando di avere subito il furto della macchina e dicendo che stava cercando di inseguire in tangenziale il ladro.
La sua versione è stata immediatamente smontata dai poliziotti, anche grazie alla testimonianza dell'amico ferito che ha raccontato come erano andate davvero le cose. Alla fine il 23enne ha ammesso le sue responsabilità. Da circa un anno è stato istituito il reato specifico di omicidio stradale, che prevede tra l'altro una pena non inferiore a 5 anni in caso di fuga e la revoca della patente, che non può essere riconseguita prima di 15 anni. "Quando ci si mette al volante ubriachi – ha detto recentemente il Procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini a un convegno su questo tema – l'auto diventa un'arma".