Tutte le Regioni hanno un Rt inferiore a 1: rischio basso ovunque, dove scatta la zona bianca
Questa settimana tutte le Regioni italiane e le Province autonome sono classificate a rischio basso secondo il decreto del 30 aprile 2020. Tutte – è quanto emerge dai dati del monitoraggio Iss – hanno un Rt medio inferiore a 1, quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Anche la scorsa settimana tutte le regioni presentavano un indice Rt inferiore alla soglia di guardia di 1, una ridotta incidenza e un drastico calo della pressione ospedaliera. La situazione Covid-19 in Italia continua a migliorare, con l’indice Rt nazionale ancora in calo. Questa settimana l’Rt arriva a 0,72 (con una range 0,65- 0,78) rispetto allo 0,78 della settimana scorsa. Cala anche l'incidenza: nel periodo di riferimento 21-27 maggio 2021 è di 47 (la scorsa settimana era a 66). La prossima settimana scatteranno le prime zone bianche: le prime ad abbandonare le restrizioni Covid da lunedì saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Se il trend di discesa proseguirà altre 5 Regioni e una Provincia autonoma dal 14 giugno saranno zona bianca.
L’indice Rt Regione per Regione
Tutte le Regioni e Province autonome hanno un Rt medio inferiore a 1, quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Di seguito il dettaglio Regione per Regione:
- Abruzzo 0.8
- Basilicata 0.69
- Calabria 0.81
- Campania 0.71
- Emilia-Romagna 0.72
- Friuli Venezia Giulia 0.62
- Lazio 0,74
- Liguria 0,69
- Lombardia 0,69
- Marche 0.82
- Molise 1
- Piemonte 0,7
- Provincia Bolzano 0.87
- Provincia Trento 0,89
- Puglia 0,66
- Sardegna 0,5
- Sicilia 0.76
- Toscana 0.79
- Umbria 0.85
- Val d'Aosta 0,8
- Veneto 0.69
La situazione Covid negli ospedali
Migliora ancora anche la situazione negli ospedali: nessuna regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva Covid o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia (15%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.689 (18/05/2021) a 1.323 (25/05/2021). Scende ancora il tasso di occupazione in aree mediche (14%): i ricoveri in queste aree passano da 11.539 a 8.577.
