Turismo, crollo delle presenze e impennata dei reclami

La Federconsumatori e lo sportello nazionale "Sos Turista’ hanno ricevuto, dall’inizio dell’anno ad oggi, richieste di aiuto relative al turismo da parte di 6.500 cittadini. Nei primi sette mesi – spiega l'associazione – a creare maggiori problemi sono stati i “pacchetti tutto compreso” (43% dei casi) non tanto per la qualità del servizio quanto per eventi eccezionali o calamità di fronte alle quali il cittadino chiede di poter rinunciare al viaggio acquistato senza pagamento di penale. Si pensi, ad esempio, al naufragio della Costa Concordia che, oltre a danneggiare i passeggeri direttamente coinvolti, ha indotto molti altri turisti ad annullare crociere già programmate.
L’11% dei reclami riguarda alberghi, agenzie di viaggio, campeggi e appartamenti in affitto mentre il 10% del totale è relativo a transazioni online per l’acquisto di servizi (queste ultime sono in forte aumento rispetto agli anni precedenti: ormai quasi una prenotazione su 2 viene effettuata online). Il restante 34% riguarda i trasporti, in particolare i vettori aerei.
Nel mese di agosto, inoltre, lo Sportello è stato letteralmente travolto dalle telefonate di circa 2.500 persone in seguito al noto caso Windjet.
A tale proposito, invitiamo tutti i passeggeri che ancora non l’avessero fatto a presentare domanda di rimborso, compilando il modulo disponibile sul sito Federconsumatori. La dolorosa vicenda Windjet, purtroppo, non costituisce un fatto isolato, come dimostrano i recenti fallimenti della Myair e della SkyEurope: in questi casi a pagare sono sempre i turisti, che vedono sfumare la vacanza da tempo sognata.
“Ribadiamo al Governo la necessità di un provvedimento legislativo con la creazione di un fondo di garanzia per far fronte al rimborso dei titoli di viaggio acquistati e inutilizzati a causa dell’insolvenza, del fallimento o della sospensione di operatività delle compagnie aeree” – dichiara Mauro Zanini, Vice Presidente Federconsumatori.