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Trovata morta Magdalena Fischnaller: la 34enne era scomparsa da Bolzano una settimana fa

Il corpo senza vita della donna trovato in un palazzo poco lontano dall’ospedale San Maurizio di Bolzano, da cui la 34enne era sparita il 9 febbraio scorso.
A cura di Susanna Picone
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Fine delle ricerche per Magdalena Fischnaller. È stata ritrovata morta la donna di 34 anni che si era allontanata giovedì scorso dall'ospedale di Bolzano senza lasciare alcuna traccia. A confermare il ritrovamento del cadavere sono i carabinieri.

Secondo quanto riferito, il corpo della donna è stato avvistato da una residente di un palazzo molto vicino all'ospedale San Maurizio. Subito la persona che ha visto il corpo ha allertato il 112. È possibile, considerato il luogo del ritrovamento del cadavere, che Magdalena Fischnaller non si sia mai allontanata e che la morte sia avvenuta nelle ore successive alla sua fuga dall'ospedale, dove era in cura.

Magdalena era scomparsa una settimana fa, il 9 febbraio: da quel giorno sono arrivate alle forze dell'ordine diverse segnalazioni, in particolare nei giorni scorsi le ricerche si erano concentrate in Val Venosta, nella zona di Sluderno. Lunedì sera una pattuglia dei carabinieri aveva avvistato una donna che poteva assomigliare a lei in Val Venosta, tra le campagne, ma le ricerche non avevano portato a nulla. Ma probabilmente si trattava di un'altra persona, dato che alla fine Magdalena è stata ritrovata poco distante dall'ospedale.

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Nella puntata di ieri sera anche la trasmissione di Rai3 Chi l'ha visto? aveva parlato della scomparsa della 34enne. "Ritrovata purtroppo senza vita la giovane donna scomparsa da Bolzano il 9 febbraio – si legge oggi sulla pagina Facebook della trasmissione -. Il corpo rinvenuto nelle immediate vicinanze dell’ospedale da dove si era allontanata. Condoglianze ai familiari, che avevano lanciato per lei un appello nell’ultima puntata di Chi l’ha visto?".

In questi giorni le ricerche sono state portate avanti con l'impegno dei vigili del fuoco, il personale del soccorso alpino con i droni, le unità cinofile e le forze dell'ordine. Ora sulla tragica vicenda dovranno far luce i carabinieri.

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