Treviso, B&B non registra clienti e ospita anche un latitante: chiuso dalla Questura

Una struttura ricettiva del cuore di Treviso è stata costretta ad abbassare le serrande per dieci giorni. La decisione porta la firma del questore Alessandra Simone, che ha disposto la sospensione della licenza dopo aver accertato gravi violazioni alle norme di pubblica sicurezza: i gestori non registravano gli ospiti e non ne comunicavano la presenza alla Questura, come invece impone il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps).
Il provvedimento arriva al termine di un’indagine che ha fatto emergere numerose irregolarità, ma un episodio in particolare ha acceso l’allarme. Lo scorso 12 agosto, durante un controllo congiunto tra la Squadra Mobile e la Divisione Amministrativa e Sociale, gli agenti hanno rintracciato all’interno del B&B un giovane moldavo di 22 anni, considerato socialmente pericoloso. Sul suo conto pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Roma: il ragazzo era infatti indagato per sfruttamento della prostituzione.
La cattura è scattata sul posto. L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Santa Bona, chiudendo così una partita giudiziaria che si trascinava da tempo. Ma l’episodio ha anche acceso i riflettori sulla leggerezza con cui la struttura ospitava i clienti, consentendo di fatto a persone ricercate di trovare rifugio nel cuore della città senza che nessuno se ne accorgesse.
Dopo i successivi accertamenti amministrativi, la Questura ha adottato la misura cautelativa prevista dall’articolo 100 del Tulps: la chiusura temporanea del B&B. Una scelta definita necessaria non solo per sanzionare le violazioni riscontrate, ma soprattutto per impedire che la struttura diventi un punto di riferimento per individui intenzionati a eludere i controlli e a compiere attività illecite.
L’intervento, spiegano fonti della Polizia di Stato, rientra in un più ampio piano di vigilanza sui pubblici esercizi e vuole lanciare un segnale chiaro: le regole sulla registrazione degli ospiti non sono un semplice adempimento burocratico, ma uno strumento fondamentale per la sicurezza collettiva.