Treviso, 17enne si toglie la vita. Aveva appena perso un amico in un incidente

Un drammatico gesto ha sconvolto il pomeriggio di Pasqua a Carpesica di Vittorio Veneto, provincia di Treviso. Un ragazzo di 17 anni, Giulio Milacic, dopo aver trascorso il giorno di festa con genitori e parenti ha preso il fucile da caccia regolarmente detenuto del padre e si è sparato nel giardino di casa. A notare il corpo e a dare immediatamente l’allarme ai genitori è stata una vicina. A nulla è valso l’intervento dei sanitari arrivati in pochi minuti insieme ai carabinieri: per il ragazzo non c’era più nulla da fare. Come ricostruiscono i quotidiani locali, un anno fa Giulio aveva lasciato la scuola e attualmente lavorava alla Ormet di Colle Umberto. Su Instagram, dove aveva circa 26000 followers, ogni giorno pubblicava foto accompagnate da aforismi e pensieri. “Non credo più nei lieto fine, ma credo molto nei lieti viaggi. Ultimamente o si muore molto giovani, oppure si vive abbastanza a lungo per vedere gli amici morire. Ma un giorno c’incontreremo tutti insieme lassù, in un posto migliore”, aveva scritto appena qualche giorno fa commentando la notizia delle studentesse italiane morte in Spagna.
La doppia tragedia di Giulio e Patrick – Giulio non avrebbe lasciato alcun biglietto per motivare il suicidio ma secondo chi meglio lo conosceva la causa scatenante del drammatico gesto potrebbe essere stata la notizia della morte di un suo carissimo amico e coetaneo, il diciassettenne Patrick Breda di Codognè, deceduto sabato scorso in un incidente stradale in moto. Forse il dolore per questo lutto potrebbe aver aumentato un disagio che da tempo pare lo avesse colpito. Entrambi i ragazzi avevano frequentato l'Ipsia di Vittorio Veneto e poi avevano iniziato a lavorare, entrambi erano appassionati di motori e frequentavano gli stessi locali.