Travolto da auto, testimone di Geova operato senza trasfusione all’ospedale di Vercelli
Era stato travolto da un'auto mentre si trovava sullo scooter, un brutto incidente per il quale è stato necessario intervenire chirurgicamente ma per sottoporsi all'operazione ha preteso e ottenuto di non essere sottoposto a trasfusione. Protagonista della storia un 55enne di Premosello Chiovenda, in provincia di Verbano-Cusio-Ossol, che così ha voluto rispettare precetti della sua religione essendo un testimone Geova. Il paziente è stato operato senza trasfusione e con successo all'ospedale Sant'Andrea di Vercelli grazie a una equipe specializzata che ha ritenuto possibile l'intervento senza l'ausilio di sacche di sangue per la trasfusione. Dopo l'incidente il paziente era stato condotto al pronto soccorso di un ospedale della zona ma era stato poi trasferito e ricoverato al Sant'Andrea di Vercelli per essere operato a causa di una frattura scomposta del bacino con un'importante emorragia.
Prima dell'intervento, però, l'uomo ha fatto presente di voler rifiutare la trasfusione di sangue. Dopo un consulto, i medici hanno acconsentito alla sua richiesta e hanno proceduto col delicato intervento senza ricorrere a emotrasfusioni grazie al lavoro dell'equipe anestesiologica dell'Asl e dal team di Ematologia, che hanno applicato i normali protocolli previsti in questi casi. L'operazione, che non è la prima di questo genere in Italia, ha fatto esultare la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, secondo la quale "questa storia conferma ancora una volta i progressi della chirurgia senza sangue e il valore di un'equipe multidisciplinare, competente, e decisa a rispettare le scelte del paziente in campo terapeutico".