Tragedia in barca in Costa Smeralda: ventenne trovato morto, ucciso dalle esalazioni del wc chimico

Un ragazzo di circa vent'anni è stato trovato senza vita a bordo di una barca ormeggiata nella Marina di Portisco, in Costa Smeralda. La scoperta del cadavere è avvenuta nella tarda mattinata di oggi, venerdì 8 agosto, e subito dopo sono state mobilitate le autorità competenti: sul posto sono intervenuti la polizia scientifica, i vigili del fuoco e la Capitaneria di porto, che hanno avviato gli accertamenti del caso.
Stando a quanto emerso il giovane è morto a causa delle esalazioni fuoriuscite dal wc chimico, e non a quelle della batteria come era trapelato in un primo momento. A confermarlo sono i medici del 118 giunti sul luogo al momento del ritrovamento del cadavere. A portare avanti le indagini sono gli agenti della polizia di stato e della sezione scientifica, con i vigili del fuoco del nucleo batteriologico chiamati a verificare ulteriormente quanto è accaduto a bordo dell'imbarcazione.
Le esalazioni provenienti da un wc chimico possono rivelarsi estremamente pericolose in ambienti chiusi e poco ventilati, come quelli di una cabina di barca. Questi servizi igienici utilizzano sostanze chimiche per abbattere i cattivi odori e decomporre i rifiuti, tra cui ammoniaca, formaldeide o altri composti organici volatili. In concentrazioni elevate, tali sostanze possono provocare effetti tossici sul sistema respiratorio e sul sistema nervoso, fino a causare perdita di conoscenza e arresto respiratorio. Se inalate per un periodo prolungato senza possibilità di ricambio d’aria, le esalazioni possono risultare fatali, specialmente in uno spazio ristretto come quello in cui è stato rinvenuto il corpo del giovane.