Tragedia a Piombino: “Schumi” si getta in mare con la carrozzina

Un drammatico evento ha scosso qualche giorno fa la città di Piombino. Un pensionato di settantacinque anni, Nedo Guerra, conosciuto da tutti in città, si è ucciso gettandosi in mare con la sua carrozzina elettrica. A scrivere del gesto estremo dell’uomo, che dagli amici veniva chiamato “Schumi” per sdrammatizzare la sua condizione di disabilità e sottolineare che nonostante la sua carrozzina era un uomo libero di andare dove voleva, è il quotidiano locale Il Tirreno. Mercoledì 22 marzo Guerra ha girato a lungo con la sua carrozzina intorno al porto e poi, intorno alle 16, improvvisamente ha infilato un passaggio stretto che usano di solito gli ormeggiatori, vicino ai traghetti, e si è lasciato cadere in mare.
Un uomo si è gettato in mare per tentare di salvarlo – Uno degli ormeggiatori, che ha assistito alla scena, si è subito buttato per tentare di salvarlo ma lui si era legato alla carrozzina e così è piombato sul fondo. Sul posto sono intervenuti gli uomini della squadra nautica della polizia e quelli della capitaneria di porto. Ma alla fine è stato necessario l’intervento di un sommozzatore per liberare il corpo dell’anziano e riportarlo a terra. La notizia della morte di “Schumi” si è diffusa rapidamente e anche su Facebook in tanti hanno voluto ricordare il settantacinquenne, decritto come un uomo buono che spesso si circondava della compagnia degli amici.