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Tragedia a Milano Marittima: prima uccide una donna, poi si suicida

L’ennesimo femminicidio avvenuto in pieno giorno, la vittima era nel suo negozio quando è stata freddata da un uomo che ha poi rivolto la pistola contro di sé. Pare che tra i due ci fosse un legame sentimentale.
A cura di Susanna Picone
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L’ennesimo femminicidio avvenuto in pieno giorno, la vittima era nel suo negozio quando è stata freddata da un uomo che ha poi rivolto la pistola contro di sé. Pare che tra i due ci fosse un legame sentimentale.

È avvenuto tutto in pieno giorno, nel centro di Milano Marittima: dalle prime informazioni sembra possa trattarsi dell’ennesimo folle gesto dovuto a motivi di “gelosia”, dell’ennesima violenza di un uomo su una donna. La vittima si trovava nel suo salone da parrucchiera, in viale Romagna e Milano Marittima, quando un uomo l’ha raggiunta e ha sparato alcuni colpi d’arma da fuoco contro di lei. La donna è morta subito, inutile l’intervento dei sanitari del 118 che invece hanno provato a soccorrere l’uomo che, dopo aver ucciso, ha puntato l’arma contro di sé e ha premuto nuovamente il grilletto.

Morto anche l'assassino – Anche per lui, però, non c’è stato nulla da fare: i sanitari del 118 hanno tentato di stabilizzarlo sul posto ma è morto anch’egli dopo qualche minuto. È stata invece portata in ospedale una terza persona, una dipendente del negozio della vittima e probabilmente l’unica testimone dell’orrore avvenuto sul litorale ravennate. La donna non è rimasta ferita ma ha subito un forte choc. Secondo quanto si apprende l’omicida avrebbe fatto uscire la vittima dal suo negozio e le avrebbe sparato in un cortile laterale: forse tra i due c’era un legame sentimentale.

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