Meningite, tre casi in Toscana in poche ore: a Prato ricoverata una 20enne

L'allarme meningite in Toscana non si arresta col nuovo anno. E anzi il 2017 si apre con ben tre nuovi casi. Il primo riguarda una ragazza di 20 anni, residente a Prato, colpita dal meningococco C e ricoverata nella tarda serata di sabato 31 dicembre nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Santo Stefano. I medici hanno subito sospettato che si trattasse di sepsi da meningococco ed hanno immediatamente sottoposto la paziente ad adeguata terapia. I loro dubbi sono stati poi confermati anche dal laboratorio dell'ospedale Meyer.
Il Servizio di Igiene pubblica e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione di Prato ha intanto attivato tutte le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica i familiari e le persone che nei 10 giorni precedenti all'esordio dei sintomi della paziente hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la ragazza. E' in corso anche l'indagine epidemiologica per ricostruire i luoghi frequentati dalla paziente per risalire all'eventuale causa del contagio.
Gli altri due casi arrivano da Impruneta (Firenze) e da Venturina (Livorno). Qui, ad un uomo di 83 anni è stata diagnosticata una meningite B. In questo caso, però, l'Asl avvisa che non c'è pericolo di contagio e quindi necessità di profilassi. Le condizioni dell'uomo sarebbero serie: è in prognosi riservata. Un uomo di 55 anni, residente a Impruneta (Firenze), è stato ricoverato invece ricoverato nel presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata per meningite. La diagnosi anche in questo caso è meningococco B. Il paziente, spiega una nota dell'Ausl Toscana centro, è in condizioni cliniche stabili. "Il servizio di igiene e sanità pubblica fiorentino – spiega la Ausl – ha subito attivato le misure di profilassi, sulla base della valutazione del profilo di rischio".
Sono solo gli ultimi casi di meningite registrati in Toscana. L'ultimo, in ordine temporale, è stato quello di un bambino di 22 mesi, non vaccinato e residente in un paesino in provincia di Lucca, morto lo scorso 29 dicembre sempre per meningite di tipo C. In questa regione in tutto il 2016 sono stati confermati 7 decessi a causa di questa patologia, uno in più rispetto al 2015. A questi si aggiungono un decesso per meningite di ceppo B e la morte, nel novembre scorso, di un paziente colpito da meningite pneumococcica.