Torino: dardo della balestra gli trafigge il collo. Miracoloso intervento gli salva la vita
I medici dell’ospedale Molinette di Torino stamattina si sono trovati di fronte una scena da film horror: un uomo di 40 anni si è presentato al pronto soccorso del principale nosocomio piemontese con un dardo che gli trapassava il collo da parte a parte. Ciò che è più sorprendente è che il paziente era perfettamente cosciente e parlava regolarmente. Ha così raccontato che la freccia metallica gli si era conficcata accidentalmente a metà del collo mentre stava pulendo la balestra in casa.
Immediato è stato l’intervento del personale sanitario, nonostante il fatto senza precedenti, come si può ben immaginare, li avesse colti di sorpresa. Il 40enne è stato sottoposto subito ad una Tac spirale 64 in tridimensione e ad una angiotac spirale dalla radiologa Simona Veglia. I successivi test hanno evidenziato che il dardo aveva risparmiato la trachea, l’esofago, la laringe e le corde vocali, passando ad appena un millimetro dalla carotide. La freccia aveva peraltro perforato l’arteria tiroidea superiore, rimasta occlusa con effetto tappo dalla presenza del corpo stesso del dardo nel vaso sanguigno, e aveva fratturato la sesta vertebra cervicale, senza lesionare il midollo spinale, da dove usciva posteriormente per circa 8 centimetri.
L’uomo è stato quindi portato in sala operatoria, dove da sveglio – sedato – è stato operato: dopo avergli estratto il dardo, è stato intubato per suturargli l'arteria tiroidea rotta e quindi trasferito in rianimazione. Ora è ricoverato nel reparto di degenza, sta già meglio, mangia e parla e nei prossimi giorni verrà dimesso.