Torino: bandiera fascista sulla facciata del Museo della Resistenza

Una provocazione incredibile, a poche settimane dal settantesimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. A Torino è stata esposta una bandiera della Repubblica di Salò sull'impalcatura di un edificio del centro cittadino, il Museo Diffuso della Resistenza. Ad accorgersene è stato Guido Vaglio, direttore della struttura: "Non so se si tratti di un atto goliardico oppure di una provocazione neofascista nelle settimane in cui si celebra il settantesimo anniversario della Liberazione. Certo appare singolare un fatto: chi ha esposto una bandiera della Repubblica di Salò su un’impalcatura di uno dei Quartieri Militari juvarriani in restauro, di fronte al nostro gemello, dove ha sede il Museo diffuso della Resistenza, lo ha fatto proprio nel giorno della commemorazione dei martiri del Martinetto”. Vaglio e i suoi collaboratori non hanno esitato a denunciare l'accaduto al Comune, che ha immediatamente inviato una pattuglia dei vigili urbani per rimuovere il vessillo.
“Il palazzo in restauro – ha spiegato il direttore del Museo della Resistenza – è chiuso al pubblico, nessuno può entrare se non gli addetti al lavoro. Quando mi hanno avvertito della bandiera, sono sceso in strada e ho provato a suonare il campanello del cantiere; ma nessuno ha risposto oppure ha aperto. Inoltre in quell’edificio ci sono pure degli uffici della Prefettura”.