Titolare di call center a processo: “Lesionate corde vocali di un’operatrice”

Gabriele Moretti, ex consigliere comunale di Torino e titolare della Voice Care, è stato rinviato a giudizio insieme ad altre quattro persone con l'accusa di  lesioni personali colpose per il caso di una dipendente di un call center che, dopo nove anni di lavoro come telefonista, ha riportato un danno irreversibile di deficit vocale causato da una cisti sulla corda vocale sinistra. A coordinare l'inchiesta è stato il pubblico ministero Raffaele Guariniello: a segnalare la vicenda della donna è stata l'Inail. Quello che si svolgerà sarà il primo processo per malattia professionale nel mondo dei call center.

I cinque indagati che compariranno davanti al giudice, tra i quali ci sono i medici competenti e il responsabile della sicurezza, sono accusati di non aver immediatamente allontanato la lavoratrice all'insorgere dei primi sintomi e di non aver  effettuato una idonea prevenzione del rischio da sforzo delle corde vocali.

La dipendente ha lavorato per Voice Care dal 2003 al 2012: stando a quanto emerso in fase di indagini, parlava al telefono per 40 minuti ogni ora e, malgrado nel 2011 le fosse stata diagnosticata una disfonia, era comunque stata ritenuta idonea al lavoro. Stando ai risultati di un'ispezione dell'Asl, Voice Care aveva predisposto un documento di valutazione dei rischi che tuttavia non prendeva in considerazione la possibilità di questo tipo di disturbo per i telefonisti. Il processo si aprirà nel febbraio 2017.